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San Vincenzo dice no alla cava: in tanti al trekking

Ampia partecipazione al trekking “Il Corbezzolo” contro la riapertura della cava. Il sindaco Riccucci firma la petizione e il consiglio comunale è unanime contro i rischi ambientali e i problemi di viabilità
Un momento del trekking Il Corbezzolo, nei luoghi della cava di marmo
Un momento del trekking Il Corbezzolo, nei luoghi della cava di marmo

SAN VINCENZO. Grande partecipazione al trekking sul sentiero del Corbezzolo, la camminata che parte da San Carlo e si snoda lungo la valle e i crinali, organizzata da Genny Calvaruso, promotrice della petizione online contro la riapertura della cava. 

Il percorso aveva come scopo la sensibilizzazione dei cittadini sull’impatto negativo che un’eventuale riattivazione avrebbe sull’ecosistema, sui residenti del quartiere Acquaviva, luogo da cui passerebbero i camion, e sulle conseguenze sul paesaggio e il potenziale turistico del territorio. 

LE FOTO (di Diego Luci)

L’appoggio di Riccucci

La petizione gode anche dell’appoggio dell’amministrazione attuale. Supporto e condivisione da parte del sindaco Paolo Riccucci su un tema di fondamentale importanza per San Vincenzo e che, in occasione del mercato di sabato 3 maggio, si è fermato per firmare la petizione.

«Una petizione con cui viene chiesto di opporsi ad un progetto simile – scrive il sindaco Riccucci sui social – e, soprattutto, ad una viabilità sbagliata e dannosa per il quartiere Acquaviva e San Vincenzo».

La firma per sostenere questa iniziativa è volta alla tutela del territorio, del quartiere Acquaviva e di San Vincenzo, che vede il sindaco impegnato in prima persona nella lotta contro il deturpamento del paesaggio e del benessere dei residenti.
Il sindaco Riccucci firma la petizione contro la cava
Il sindaco Riccucci firma la petizione contro la cava
 

L’odg approvato anche dalle opposizioni

 
«Come amministrazione abbiamo anche portato un ordine del giorno nell’ultimo consiglio comunale, approvato con le opposizioni, che ringrazio. Ed è recente l’invio del contributo al documento preliminare di Vas (valutazione ambientale strategica) sul piano attuativo per la riattivazione della cava ex Broccatello. In questo primo passo importante nell’iter del piano attuativo del Comune di Castagneto, si evidenzia il danno ambientale, l’inesistenza di motivazione economica della riapertura della cava e l’impossibilità di interessare il territorio comunale per la viabilità della cava».

La sentita partecipazione al trekking, unita al convinto sostegno dell’amministrazione comunale, culminato nella firma del sindaco Riccucci alla petizione e nell’approvazione unanime in consiglio comunale dell’odg contrario alla riapertura della cava, evidenzia una forte e coesa volontà popolare e istituzionale di proteggere il territorio di San Vincenzo.

La mobilitazione promossa da Genny Calvaruso ha trovato un’eco significativa che fa ben sperare in un futuro in cui la tutela del paesaggio e del benessere collettivo prevalgano su venali logiche di sfruttamento.

 

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.

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