FOLLONICA. La Maremma ha un nuovo ingegnere biomedico: è Samuele Buti, follonichese ma con una parte delle origini provenienti da Ribolla.
Per Samuele un 110 con lode
Il giovane Samuele si è appena laureato con 110 e lode alla magistrale della Facoltà di Ingegneria Biomedica e Biomeccanica del Politecnico di Torino. Il neo dottore ha discusso una tesi dal titolo “Design, prototipazione e validazione preliminare di bioreattori moduli a singola e doppia camera per tessuto cartilagineo e osteocondrale” con relatrice la professoressa Diana Massai.
Un bioreattore per le lesioni cartilaginee
Il bioreattore, ideato da Samuele Buti, sarà fondamentale nei processi di maturazione delle cellule staminali e conseguente sviluppo delle cartilagini lese. Il neo ingegnere proseguirà, al momento, il proprio percorso e le proprie ricerche sempre al Politecnico torinese con una borsa di studio.
A Samuele le congratulazioni della mamma Roberta Poli, del babbo Manuele, del fratello Giammarco, dei nonni Enza e Renzo, della zia Manuela e di tutti gli amici che in questi giorni lo stanno festeggiando come merita.





