Spaccano il finestrino, ma rubano solo pannolini | MaremmaOggi Skip to content

Spaccano il finestrino, ma rubano solo pannolini

L’auto della donna e del compagno era parcheggiata in via Crispi, in pieno giorno. Anche altre auto sono state danneggiate
L'auto danneggiata dai ladri
L’auto danneggiata dai ladri

GROSSETO. Spaccano il finestrino dell’auto in sosta e rubano la borsa, ma dentro ci sono solo i pannolini e i giochi della bimba dei proprietari. È successo martedì 9 agosto, in pieno giorno, in via Crispi a Grosseto, dove i ladri hanno preso di mira e danneggiato più di una vettura.

Nel caso di Sharon Sili, la donna che ha raccontato la sua disavventura a Maremma Oggi, il bottino è stato magro. Tant’è che la borsa è stata abbandonata qualche metro più avanti, dove è stata trovata dalla polizia municipale che gliel’ha subito restituita, ma resta la rabbia e l’amarezza.

Il racconto

«Martedì mattina il mio compagno è andato a lavorare alle 7 – racconta Sharon – e ha lasciato l’auto parcheggiata in via Francesco Crispi. Tra le 10 e le 12, qualcuno ha spaccato i finestrini delle auto in sosta, tra cui la nostra, rubando tutto ciò che si trovava all’interno. Alle 13.15 ho ricevuto una chiamata dalla polizia municipale, che mi informava di aver ritrovato una borsa, lasciata a terra qualche metro più avanti nella stessa via, con i pannolini e i giochi di nostra figlia, con i miei documenti all’interno, grazie ai quali mi hanno rintracciata».

«Il mio compagno ha realizzato quello che era successo solo quando è uscito, poiché anche io avevo ricevuto la telefonata pochi minuti prima. Ha visto i vetri per terra e si è accorto che la nostra e le altre auto avevano i vetri spaccati. Ma nessuno ha visto niente prima?»

Borsa restituita, ma situazione inaccettabile

Tutto è finito “relativamente” bene, nel senso che la borsa e ciò che conteneva è stata restituita, ma resta il consistente danno alla macchina e l’amara riflessione sul fatto che nessuno sembra essersi accorto di niente.

«Ultimamente succede sempre più spesso – dice Sharon Sili – la settimana scorsa è toccato a un collega. La polizia municipale ha restituito lo zaino ma di fronte a questi atti di vandalismo sembra non si possa fare niente, anche di fronte all’evidenza. Alla fine passa per normale una situazione che in realtà non lo è. Queste cose dovrebbero essere puntualmente denunciate, quando accadono e chi si accorge o vede quello che succede dovrebbe subito chiamare le forze dell’ordine».

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