Ruba mutande e calzini. Arrestato grazie al vigilante | MaremmaOggi Skip to content

Ruba mutande e calzini. Arrestato grazie al vigilante

È successo nel centro storico di Grosseto: un uomo ha provato a rubare dell’intimo maschile, per poi darsi alla fuga
La volante della polizia davanti al tribunale
La volante della polizia davanti al tribunale di Grosseto

GROSSETO. Era lì che girava fra gli scaffali espositori dell’Ovs, quando ha deciso di provare a rubare dell’intimo da uomo. Prima, però, ha girato per un po’ per il negozio con un’aria sospetta e ha posto domande strane alle commesse. Poi, quando pensava di non essere visto, con una mano ha afferrato le mutande e i calzini e li ha infilati nella borsa.

Il vigilante della Adk general manager Francesco Landi lo ha fermato in tempo. Appena uscito dal negozio gli ha chiesto di mostrargli cosa avesse nella borsa, il ladro, originario di Padova, lo ha spinto per scappare. Così è partito l’inseguimento fino in via Oriana Fallaci, dove il ladro si è nascosto ed è stato arrestato dalla polizia di Grosseto

Nella mattinata del 5 luglio si è tenuto il processo per direttissima nell’aula della giudice Agnieszka Karpinska

Ruba l’intimo e prova a scappare

Il padovano da anni vive a Colle Val d’Elsa, dove già aveva a suo carico l’obbligo di firma dalle forze dell’ordine senesi per un reato simile

Il ladro era entrato nell’Ovs, ha girato un po’ per gli scaffali e ha aspettato il momento giusto per provare a rubare dell’intimo maschile. Ma una commessa del negozio ha visto qualche movimento strano e lo ha riferito a Landi, che era in servizio in quel momento. Il vigilante ha chiesto all’uomo di aprire la borsa. A questo punto il ladro di intimo ha spinto Landi per provare a fuggire, ma la guardia giurata si è alzata immediatamente e ha iniziato a inseguirlo

Una corsa che è finita vicino piazza della Vasca, dove il ladro si è nascosto. Ma a quel punto sul posto è arrivata la polizia che ha arrestato il ladro e riconsegnato l’intimo al negozio

Il tentato furto di mutande e calzini ha condotto l’uomo davanti alla giudice Agnieszka Karpinska, che ha emesso per lui il divieto di dimora nel comune di Grosseto in attesa del processo.

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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