MONTE ARGENTARIO. Si è svolta nella giornata di ieri, mercoledì 4 giugno, in seduta straordinaria del consiglio comunale a Porto Santo Stefano, la cerimonia solenne per il conferimento della cittadinanza onoraria a Roberto Sciò, imprenditore di fama internazionale nel settore dell’hospitality e presidente onorario del Gruppo Pellicano Hotels.
Il riconoscimento, votato all’unanimità, è stato consegnato dal sindaco Arturo Cerulli alla presenza delle autorità locali e della famiglia Sciò, con le figlie Marie Louise e Yvonne accanto al padre in un momento di grande emozione.
«Unico riconoscimento in dodici anni da sindaco»
Nel suo discorso, il sindaco Arturo Cerulli ha sottolineato l’eccezionalità del conferimento: «È l’unica cittadinanza onoraria che ho voluto assegnare nei miei 12 anni di mandato – ha detto il primo cittadino – Un gesto di profonda gratitudine verso chi ha amato e fatto amare questo territorio nel mondo».
Un tributo che arriva non solo per l’impegno professionale di Sciò, ma per la sua visione e il suo legame affettivo con il promontorio dell’Argentario.
La motivazione ufficiale
La pergamena, realizzata dall’artista Mara Scotto, riporta una motivazione intensa e personale. «A Roberto Sciò, innamorato vero di questo territorio, per avere individuato nel mare e nella natura selvaggia dell’Argentario un particolare punto di forza in grado di attrarre personaggi internazionali. Grazie al “suo” Pellicano, elegante, nostalgico e autentico, l’Argentario continua ad essere meta ricercata e riconosciuta nel mondo»
Il conferimento rappresenta anche un riconoscimento del ruolo strategico svolto dal Pellicano, l’iconico hotel fondato da Sciò, che ha saputo coniugare bellezza, discrezione ed eccellenza, diventando punto di riferimento dell’hôtellerie internazionale. «Con questa onorificenza – ha aggiunto il sindaco – Monte Argentario rende omaggio a chi ha saputo custodire e raccontare l’anima autentica del nostro territorio. Sciò ha reso visibile l’eleganza dell’Argentario nel mondo»
Un legame che dura nel tempo
Roberto Sciò ha costruito negli anni un rapporto profondo con Monte Argentario, fatto di passione, rispetto e visione. Con il Pellicano, ha saputo esprimere uno stile che unisce raffinatezza, cultura e autenticità, mantenendo intatto il legame con la natura e la storia del luogo. Conclusione: un riconoscimento che parla al cuore della comunità.
Quella del 4 giugno non è stata solo una cerimonia, ma un atto di riconoscimento autentico verso chi ha scelto l’Argentario come casa dell’anima. Con la consegna della cittadinanza onoraria, Monte Argentario ha scritto una pagina di gratitudine e orgoglio, nel segno dell’identità e del futuro.