GROSSETO. Risse, spaccio, episodi di violenza. Negli ultimi giorni i carabinieri hanno intensificato controlli e pattugliamenti in tutta la provincia, dopo alcuni episodi di violenza che hanno riportato l’attenzione sul tema della sicurezza urbana.
Un potenziamento deciso subito dopo il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dalla prefetta Paola Berardino, che ha condiviso una linea comune di intervento immediato e visibile sul territorio.
Pattuglie a piedi, in auto e in bici tra Grosseto e Marina
I servizi di prevenzione sono stati organizzati soprattutto nelle fasce pomeridiane e serali, con carabinieri impegnati a piedi, a bordo delle pattuglie e anche in bicicletta per raggiungere zone meno accessibili alle auto.
A Grosseto l’attenzione si è concentrata su via Roma, via Fallaci, piazza della Vasca, via Matteotti, Mura medicee e nella frazione di Marina di Grosseto, aree particolarmente frequentate e strategiche per il controllo dei flussi pedonali e della movida.
Orbetello: servizi in borghese contro lo spaccio
Presenza rinforzata anche a Orbetello, dove è stato aumentato l’impiego di equipaggi in abiti civili con obiettivi legati soprattutto alla prevenzione e al contrasto dello spaccio.
Nel corso dei servizi, i carabinieri hanno identificato più di 100 persone, ascoltando direttamente cittadini e commercianti per monitorare criticità emergenti e raccogliere percezioni reali sulla situazione di sicurezza.
Un arresto per droga dopo un controllo mirato
L’attività di controllo ha già prodotto risultati concreti. Nei giorni scorsi, a Orbetello, i militari hanno arrestato un giovane intercettato dopo un servizio di osservazione. Il ragazzo, sceso da un autobus, è stato trovato con mezzo chilo di hashish nascosto nello zaino.
Durante la perquisizione nella sua abitazione sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione e contanti ritenuti collegati all’attività di spaccio.



