GROSSETO. Nonostante non ci sia ancora l’ufficialità sui candidati alla carica di presidente, ormai è chiaro che a sfidarsi per la guida della Toscana saranno l’uscente Eugenio Giani (Pd), sostenuto dal centrosinistra, contro il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi (FDI) per il centrodestra. Contemporaneamente le forze politiche stanno finalizzando le liste per il consiglio regionale e tra chi ha già concluso c’è Fratelli d’Italia. Venerdì primo agosto infatti, alla presenza del deputato Fabrizio Rossi e della senatrice Petrucci, sono stati presentati i quattro candidati alle elezioni regionali della Toscana, per la circoscrizione di Grosseto : Luca Minucci, Simonetta Baccetti, Jurij Di Massa e Guendalina Amati.
«Donne e uomini capaci, radicati, pronti a mettersi al servizio della comunità con serietà e passione – commentano Petrucci e Rossi- in Regione Toscana, dopo decenni di governo di una sinistra arrogante e incapace di rispondere davvero ai bisogni delle persone, è il momento di cambiare passo.».
Rossi e Petrucci: «Sanità da rifondare»
I due parlamentari maremmani non hanno risparmiato critiche alla giunta Giani « il nostro territorio è purtroppo sconta tutti gli effetti di una gestione troppo sbilanciata nei confronti dell’area fiorentina come si è visto recentemente nella ripartizione dei fondi di coesione e sviluppo , a fronte di circa 590 milioni di euro, a Grosseto sono stati destinati solo 2 milioni per il polo manifatturiero e la scuola di via Mazzini. Possiamo parlare di un vero e proprio Robin Hood al contrario» .
« Sulla sanità c’è tutto da rifare -prosegue Fabbrizio Rossi- la riforma sanitaria che ha portato alla creazione delle aree vaste è stata un fallimento totale. Mancano i posti letto e i medici ma si decide di assumere nuovi dirigenti. Abbiamo bisogno di una riforma che metta al centro la territorialità dell’assistenza sanitaria, che non abbia come parametro per il finanziamento solamente il numero degli abitanti».
« Vogliamo portare un cambiamento di metodo – conclude Simona Petrucci– nella nostra visione il presidente della Regione deve diventare un vero e proprio sindaco per tutti i toscani, che sappia ascoltare e non sia una figura astratta ».
I quattro candidati: ecco chi sono
Luca Minucci
«Sono molto orgoglioso di essere stato scelto per rappresentare Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali – commenta Luca Minucci. – Porterò avanti questo impegno con la stessa passione e coerenza che hanno sempre guidato il mio percorso: quello di valorizzare il territorio dove sono nato, dove vivo e che amo profondamente».

«Arrivo a questa sfida a 42 anni, con alle spalle una lunga esperienza amministrativa e con la determinazione di chi vuole dare finalmente voce a una Maremma spesso dimenticata, penalizzata da anni di scelte sbagliate della Regione Toscana. Il mio obiettivo è chiaro: lavorare per una Toscana che non lasci indietro nessuno, a partire dalla nostra terra. Noi ci siamo, con idee chiare, proposte concrete e una visione di buongoverno che parte dai territori e che dai territori trae la propria linfa, conclude Minucci».
Guendalina Amati
«Fratelli d’Italia ed io siamo qui per la nostra gente, per portare la voce dei grossetani a Firenze – esordisce così Guendalina Amati. – Giani e il Pd hanno fallito su sanità, turismo, infrastrutture e sviluppo. La sanità è al collasso, la viabilità è da terzo mondo, nessuna promozione del territorio. Sulla sicurezza dicono no a un CPR in Toscana per allontanare soggetti irregolari e pericolosi».

«Ringrazio tutto il partito per l’opportunità che mi ha concesso con questa candidatura nella circoscrizione di Grosseto».
Jurij Di Massa
«Ho accettato questa candidatura al Consiglio regionale con senso di responsabilità e profondo rispetto per i cittadini che intendo rappresentare – commenta Jurij Di Massa – Da oltre trent’anni esercito la professione di avvocato con rigore, trasparenza e spirito di servizio, affrontando con serietà questioni complesse nel campo del diritto. Da sempre sono impegnato nel sociale e attento ai temi della legalità e della giustizia . Io vorrei portare il mio impegno affinché sia riformata la legge elettorale toscana, ad oggi una legge ingiusta, che penalizza la rappresentatività di territori come il nostro».

Simonetta Baccetti
«La mia candidatura – afferma Baccetti – nasce dall’intento di portare avanti una politica seria, concreta, fatta sempre nell’interesse del cittadino, con la determinazione che mi contraddistingue. Le sfide sono tante e urgenti. In primis la sanità: la chiusura di reparti fondamentali sul nostro territorio sta creando gravi disagi. La tassazione in Toscana è un altro tema cruciale. Non possiamo poi ignorare l’arretratezza delle infrastrutture: la viabilità è ferma agli anni ’90 e rappresenta un freno allo sviluppo dell’intera area. Infine, voglio dedicare un’attenzione particolare ai giovani: dobbiamo offrire loro opportunità, servizi e prospettive concrete».

Autore
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho una grande passione per il territorio e le sue potenzialità, con il giornalismo provo a raccontarlo al meglio. Mi interesso di storia e politica, ma sono esperto di tortelli Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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