CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Ha dell’incredibile se non fosse quasi assurdo. Nella serata di domenica, poco dopo le 23, al bagno Balena sul lungo mare di via Roma, in pochi minuti per ben due volte alcuni sbandati hanno cercato di aprire le cabine dei titolari. Fortunatamente proprio il proprietario, Francesco Giovannelli, era ancora allo stabilimento e sentiti i rumori è riuscito a mettere in fuga due persone.
La storia sembrava finita lì, e invece poco dopo i malviventi sono tornati alla carica, questa volta con altri compari che dal lungomare facevano da palo, e con il telefono indicavano dove era il titolare. Anche in questo caso “Checco” Giovannelli si è però accorto del tentativo di scasso ed è riuscito nuovamente ad allontanarli.
L’amarezza e la preoccupazione ormai sono all’ordine del giorno
«Ormai è impossibile vivere in questo modo – dice Francesco Giovannelli il giorno dopo il tentativo di scasso – stiamo arrivando a situazioni assurde. Stavo mettendo a posto in cucina quando ho sentito il tipico rumore di uno scasso e li ho beccati praticamente sul fatto, stavano cercando di aprire le nostre cabine personali. È bastato poco per farli scappare. Credevo che era tutto finito, e invece nemmeno mezz’ora e sono tornati».

Questa volta il tentativo è stato più organizzato
«Pochi minuti dopo – racconta sempre Giovannelli – e ho sentito nuovamente dei rumori. Poi mi sono accorto che un paio di ragazzi al telefono stavano indicando probabilmente i miei spostamenti dal lungomare. Anche questa volta li ho sorpresi e la nuova fuga. Però così è assurdo, serve fare qualcosa per questa malamovida».



