GROSSETO. Capita ormai in tutta Italia che la visite vengano programmate sempre più in là. E succede anche a Grosseto, visite che qualcuno prova a prenotare e che però trova posto dopo anni, come è capitato ad una giovane donna che ha provato a programmare un’ecografia mammaria laterale all’ospedale della Misericordia e si è vista apparire sullo schermo il 28 dicembre 2026.
La giovane ha familiarità con il tumore al seno e questa situazione crea del disagio.
«Probabilmente il problema è dovuto ad una non corretta prescrizione della ricetta medica – dicono dell’Asl – La prestazione richiesta riguarda un controllo periodico che di norma non richiede priorità temporale».
Le visite dopo un anno e mezzo
La giovane che ha fatto richiesta si sottopone a controlli periodici perché ha tre casi di tumore al seno in famiglia.
«Abbiamo familiarità con il cancro al seno e i medici mi hanno consigliato di fare i controlli almeno una volta all’anno – dice la giovane – Mi sono sempre rivolta al privato per evitare lunghe attese, ma questa volta ho voluto provare all’ospedale pubblico e il primo posto disponibile era il 28 dicembre 2026. Non è giusto attendere così tanto per un controllo».
Le ricette hanno diversi tipi di urgenze e in base a quella assegnata la visita avrà una determinata data. È normale che se c’è il sospetto tangibile di una malattia grave gli accertamenti devono essere fatti nel più breve tempo possibile. Ma è anche vero che i controlli periodici sono fondamentali per curare patologie mortali prima che sia troppo tardi.
È anche vero che l’Oncologia di Grosseto funziona molto bene: ha una collaborazione attiva con l’Ematologia del Le Scotte di Siena per i tumori del sangue o dei linfonodi e che una vola dentro il circuito non si ha nessun problema per la prenotare i controlli periodici.
Ma dovrebbe esserci anche un po’ di velocità anche per poter accedere ai controlli diagnostici di malattie, soprattutto per chi ha familiarità con certe patologie dove la genetica ha un ruolo chiave.
La risposta dell’Asl
L’ecografia ha tempi di attesa così lunghi a causa dell’urgenza assegnata dal medico di base.
«La direzione del presidio ospedaliero della Misericordia di Grosseto spiega che probabilmente il problema è dovuto ad una non corretta prescrizione – dicono dall’Asl – La prestazione richiesta riguarda un controllo periodico che di norma non richiede priorità temporale. Per chiarire la questione, la direzione contatterà l’utente per fornire tutte le indicazioni utili».
Ma l’ecografia mammaria per disposizione dell’Asl dovrebbe essere prescritta a breve termine solo nel caso di sospetta neoplasia o programmata, con attesa massima di 120 giorni, per tutte le altre indicazione non esistendo la differita, ovvero con un’attesa massima fra i 30 e i 60 giorni.
Buonavia: «Il reparto è a disposizione»
La dottoressa Alessandra Buonavia, responsabile della mammografia, spiega:
«La prevenzione del tumore della mammella si fa con la mammografia dai 40 anni e dai 35 anni con familiarità positiva. Esiste poi l’urgenza con il percorso del Day service nodulo mammario sopra i 40 anni in caso di palpazione di nodulo nuovo. Sotto i 40 anni in caso di nodulo nuovo chiamare il 0564485787».
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