Prostituzione nei centri estetici, giro d'affari di un milione l'anno | MaremmaOggi Skip to content

Prostituzione nei centri estetici, giro d’affari di un milione l’anno

Operazione dei carabinieri in città: 8 le persone indagate, chiuse tre case d’appuntamento mascherate da centro estetico. In manette quattro donne e un uomo che gestivano le ragazze
L'elicottero dei carabinieri sopra Grosseto
L’elicottero dei carabinieri sopra la città

GROSSETO. L’elicottero dei carabinieri che in tarda mattinata ha sorvolato a bassa quota il centro della città non è passato inosservato. 

In corso, martedì 19 novembre, c’era infatti una vasta operazione dei militari della procura che, insieme ai colleghi del Nas, hanno portato avanti per mesi un’indagine contro lo sfruttamento della prostituzione. Indagine che è stata portata avanti, oltre che a Grosseto, anche a Milano e a Prato. 

Cinque persone in manette

Operazione che si è conclusa con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone, quattro donne e un uomo, tutti di origini cinesi, accusati di favoreggiamento sfruttamento della prostituzione. Erano loro, secondo l’accusa, a gestire il giro di ragazze che si prostituivano in città. 

Quello che è ritenuto essere il capo è l’uomo arrestato, insieme alle 4 donne che gestivano le ragazze.

Altre 3 persone, tra cui un grossetano, sono state indagate a vario titolo dalla Procura. 

I centri estetici dove avvenivano gli incontri e dove si sarebbero consumati i rapporti sessuali con i clienti, tutti in città, sono stati posti sotto sequestro. 

Un giro da un milione di euro all’anno

Ingenti i ricavi per i cinque. Il giro scoperto dai carabinieri avrebbe fruttato agli indagati circa un milione di euro all’anno. I numerosi clienti che frequentavano i tre centri estetici, avevano trovato gli annunci sul web, su alcuni siti nei quali erano pubblicizzate le prestazioni sessuali, corredate di fotografie di ragazze orientali nude.

I clienti prendevano l’appuntamento, e sceglievano la prestazione, della quale veniva anche riportata la tariffa

L’uomo finito in carcere era quello che si era occupato di trovare e affittare i tre centri estetici, di pagare le inserzioni su Internet e tutte le altre spese necessarie per mandare avanti l’attività. Le ragazze venivano gestite da quattro donne, quattro maitresse, che accoglievano i clienti e li accompagnavano dalle ragazze. Anche loro, insieme all’uomo, sono finite in carcere. 

 

 

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