MAGLIANO IN TOSCANA. «Non lasceremo perdere». Lo aveva detto senza mezzi termini il sindaco di Magliano in Toscana Gabriele Fusini, quando, il giorno prima del taglio del nastro del grande presepe erano state divelte le statuine del presepe. Un presunto atto di vandalismo che aveva creato allarme nel borgo, almeno all’inizio. Il danneggiamento dell’allestimento natalizio sembrava infatti far pensare al gesto di qualche incivile. Ma la verità è emersa in poche ore, senza nemmeno il bisogno di guardare le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Sono stati alcuni genitori a contattare direttamente il sindaco, dopo aver riconosciuto nei propri figli – molto piccoli – i responsabili del gesto. I bambini, giocando, non si sono resi conto di aver arrecato un danno a un bene pubblico.
Dalla conversazione con le famiglie è emerso subito un percorso educativo: l’accaduto sarà infatti occasione per spiegare ai più piccoli l’importanza del rispetto dei beni comuni.
Il sindaco ha comunque visionato le registrazioni, confermando la dinamica e osservando come i genitori abbiano rimproverato con decisione i loro figli non appena si sono accorti dell’accaduto. Ancora una volta, la comunità di Magliano si è dimostrata coesa, responsabile e attenta al bene collettivo.
«Un atto vandalico»: ma sono stati i bambini
Abituati, purtroppo, a leggere notizie di vandalismo, è stato facile pensarlo come causa del danneggiamento al presepe. Per questo motivo il sindaco aveva pubblicato un post di denuncia nelle prime ore.
«Se lo avessi saputo subito – ha spiegato – avrei evitato quel post». L’episodio, però, si è trasformato in un messaggio positivo: nessun atto intenzionale, solo un gioco inconsapevole da parte di bambini.
Presepe già riparato e una comunità che sa educare
Le buone notizie sono due. La prima è che il presepe è già stato riparato e può essere ammirato in tutto il suo splendore. La seconda è che l’episodio, pur nato da una marachella, ha rappresentato un momento di crescita per i giovani protagonisti, che difficilmente ripeteranno il gesto.
Il sindaco ha voluto lanciare anche una riflessione: «Sfido chiunque a commentare l’accaduto senza prima ricordarsi di come si comportava da bambino: io stesso, alla loro età, ho fatto danni ben peggiori».
Invito alla comunità: chiudere la vicenda davanti a una cioccolata calda
L’amministrazione ha ringraziato i genitori per la prontezza e la collaborazione e ha invitato la comunità a lasciarsi alle spalle l’episodio nel modo più sereno: con una cioccolata calda condivisa in occasione degli eventi natalizi in programma.
Magliano in Toscana si conferma così una comunità capace di reagire unita, trasformando un piccolo incidente in un momento educativo e di ritrovo.




