PIOMBINO. Si è svolta con grande entusiasmo e partecipazione la manifestazione avuta luogo questa mattina, lunedì 22 settembre, in occasione dello sciopero contro la guerra in Palestina.
A riunirsi i docenti e gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, non solo a Piombino ma in tutta la provincia di Livorno.
Gli insegnanti costituiti nella “Rete docenti, lavoratrici e lavoratori della scuola uniti per Gaza“, richiamandosi alla “Convenzione ONU per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio”, condannano il genocidio in atto da parte del Governo di Israele nei confronti della popolazione palestinese, il blocco degli aiuti umanitari, l’uccisione sistematica di medici, operatori sanitari e umanitari, giornalisti e le minacce rivolte alla missione umanitaria Global Sumud Flotilla.
L’appello di Rete scuola per Gaza
L’appello al governo Italiano è quello di attuare interventi concreti per reprimere gli orribili crimini in corso e, a tal fine, di esprimere ferma condanna del genocidio del popolo palestinese, sospendendo qualsiasi rapporto di collaborazione economica, politica e militare con Israele.
«In quanto docenti condanniamo in particolare lo scolasticidio nel striscia di Gaza, che, – dice in una nota Rete scuola per Gaza – finalizzato alla cancellazione di un popolo e della sua cultura, rappresenta di per se una gravissima violazione del fondamentale diritto umano all’istruzione. Come comunità scolastica riteniamo necessario prendere pubblica posizione al fine di rafforzare l’impegno nella formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti ai valori della cultura, del libero pensiero e della cittadinanza attiva, consapevoli che la democrazia non è mai da considerarsi una conquista definitiva».
«Continueremo a promuovere iniziative di solidarietà e di pressione politica per rompere il silenzio e contrastare l’indifferenza, scenderemo nelle piazze, presidieremo i porti e occuperemo ogni spazio pubblico necessario affinché i nostri corpi diventino lo strumento per trasformare il dolore in forza collettiva».
La manifestazione nelle strade di Piombino
Il corteo è partito davanti alle scuole ISIS Volta-Carducci-Pacinotti per dirigersi verso piazza Cappelletti, proseguendo per il Comune e passando per la stazione, l’ITI, e acciaierie e Piazza Dante.
«C’era tanta gente, molti gli studenti che hanno preso parte attiva al corteo, tanti anche i bambini delle scuole elementari – racconta un’insegnante presente -. Ragazzi che si sono riuniti in una piazza Dante, colorata dalle bandiere della Pace e della Palestina. Molte anche le maestre del comprensivo 1 e 2. Dentro le mura del Rivellino le colleghe del Rodari hanno letto ai bambini presenti alcuni libri sul tema del conflitto e delle disuguaglianze sociali».
