Picchia la compagna e aggredisce carabiniere: arrestato | MaremmaOggi Skip to content

Picchia la compagna e aggredisce carabiniere: arrestato

Resistenza e lesioni i reati contestati al 41enne: quando sono arrivati i militari erano entrambi ubriachi. L’uomo resta in carcere
Vaga per 6 km, una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

ORBETELLO. Cosa sia successo nell’appartamento di una coppia che vive ad Orbetello, i carabinieri avrebbero voluto ricostruirlo. Ma quando sono arrivati, chiamati da una trentenne di origini bielorusse, hanno trovato lei e il suo compagno completamente ubriachi. Tanto che l’uomo se l’è presa con uno dei militari del Norm e la donna invece è caduta a terra, in preda alle convulsioni. 

SOS al culmine di una lite

È stata la donna, martedì 29 marzo alle 14.55 a chiedere l’intervento dei carabinieri dopo aver composto il 112. Ai militari che le hanno risposto al numero di emergenza ha infatti spiegato di essere stata aggredita dal compagno, un uomo di origini russe di 41 anni, che da tempo vive nella cittadina lagunare dove lavora come muratore. L’uomo era già all’obbligo di dimora dopo una precedente condanna per resistenza: un’altra volta se l’era presa con i carabinieri e per quello il giudice aveva deciso che sarebbe dovuto restare in casa dalle 20 alle 7. 

Martedì pomeriggio la coppia aveva bevuto un bel po’.

Quando i carabinieri sono arrivati sulla porta dell’appartamento hanno visto la donna con il volto tumefatto. Era stata colpita dal suo compagno, che aveva alcuni graffi in volto. I militari hanno chiesto i documenti al quarantunenne ma lui per tutta risposta ha lanciato loro il portafogli, poi si è messo sulla porta dell’appartamento per impedire ai carabinieri di entrare, offendendoli nella sua lingua d’origine. 

I militari hanno provato a chiedere all’uomo di poter entrare nell’appartamento per controllare se la donna stesse bene: il quarantunenne si è messo di fronte a loro in guardia, come se dovesse affrontare un combattimento di pugilato sul ring, e ha tentato di colpire al volto con un destro l’appuntato scelto intervenuto, che è riuscito a schivare il colpo e che è stato colpito solo di striscio. 

È scoppiata una violenta colluttazione al termine della quale l’uomo è stato immobilizzato. Ma la sua compagna si è sentita male, ed è stato necessario l’intervento del 118. La donna è stata portata all’ospedale e poi dimessa con una prognosi di 15 giorni, mentre 10 sono i giorni che dal pronto soccorso sono stati dati al militare che è andato a farsi medicare. 

Il quarantunenne resta in carcere

Mercoledì 30 marzo il quarantunenne, dopo aver passato la notte nella cella di sicurezza della caserma di Orbetello, è stato portato in tribunale dov’è stato processato per direttissima. Difeso dall’avvocato Riccardo Lottini, che aveva chiesto per l’uomo la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il quarantunenne resterà in carcere. Questa è stata infatti la richiesta della vice procuratrice onoraria Elena Bartalini al giudice Adolfo Di Zenzo

 

 

 

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