GROSSETO. Il modus operandi è sempre lo stesso: poche dosi di cocaina ed eroina nascoste nella siepe di un palazzo e recuperate quando arriva la chiamata del cliente. Un sistema che è costato il carcere a un ragazzo di 25 anni di origini tunisine, Mohamed Ghalab, arrestato mercoledì 7 maggio dal personale del nucleo operativo sicurezza della polizia municipale.
Pochi minuti prima, il ragazzo era passato in bici e aveva salutato gli agenti che erano stati avvisati di un continuo via vai nella zona della stazione, tra via Fucini e via Merano.
Gentilezza, quella del ragazzo, che non gli è servita ad evitare l’arresto, scattato poco dopo.
La trappola tesa dagli agenti
Mercoledì 7 maggio, il personale del Nos della polizia municipale aveva verificato che nella siepe di un palazzo della zona, era stato nascosto un involucro con 25 sferule di sostanza stupefacente. C’era cocaina, per la maggior parte, ed eroina. Dopo aver trovato il sacchetto, gli agenti hanno deciso di rimetterlo al suo posto e di nascondersi per vedere se qualcuno sarebbe andato a recuperarlo.
Il giovane, in sella alla bici, dopo essere passato e dopo aver salutato gli agenti, ha aspettato un’oretta prima di ripresentarsi dove aveva lasciato la droga. Quando è tornato a prenderla, il personale del nucleo operativo per la sicurezza è uscito dal ristorante e da dietro a una colonna. Il venticinquenne, visti gli agenti, ha cercato di scappare scavalcando un cancello, ma è stato fermato e arrestato. In totale, sono stati sequestrati 10 grammi di droga.
In carcere con l’accusa di spaccio
Accusato di spaccio, giovedì 8 maggio si è trovato di fronte al giudice Marco Bilisari per la convalida dell’arresto e per la direttissima. Difeso dall’avvocato Giulio Parenti, sostituito in aula dalla collega Iris Milano, il pm Giampaolo Melchionna ha chiesto la custodia cautelare in carcere. Il ragazzo, su disposizione del giudice, è stato riportato in via Saffi, in attesa del processo che sarà celebrato con il rito abbreviato.
L’avvocato Parenti ha già depositato istanza di scarcerazione al tribunale del riesame.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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