GROSSETO. Il tema era di quelli caldi, che richiamano “pubblico” in consiglio comunale: si parlava delle emissioni di onde elettromagnetiche e delle possibili conseguenze sulla salute.
Una signora, nel pubblico, ha alzato la voce, agitando le braccia.
Il presidente del consiglio, Fausto Turbanti, l’ha richiamata due-tre volte, poi ha chiesto l’intervento della polizia municipale e l’ha fatta allontanare.
«Qui non siamo allo stadio, non le consento di comportarsi così. Prego la polizia municipale di fare allontanare la signora dall’aula. Qui i consiglieri sono consiglieri e gli ospiti sono ospiti, possono ascoltare, ma non intervenire o alzare la voce. Se non la fate uscire sospendo la seduta».
Dopo alcuni istanti la donna, senza fare resistenza, è stata accompagnata da un agente di polizia municipale fuori dall’aula.
Cosa dice il regolamento del consiglio comunale
Questo il punto 53 del regolamento del consiglio comunale: “Comportamento del pubblico”
- Il pubblico che assiste alle adunanze del consiglio deve restare nell’apposito spazio allo stesso riservato, tenere un comportamento corretto, astenersi da ogni manifestazione di assenso o dissenso dalle opinioni espresse dai consiglieri o dalle decisioni adottate dal consiglio.
- Non è consentita l’esposizione di cartelli, striscioni e l’uso di qualsiasi altro mezzo che interferisca con l’esercizio delle funzioni del consiglio o rechi disturbo allo stesso.
- I poteri per il mantenimento dell’ordine nella parte della sala destinata al pubblico spettano discrezionalmente al presidente, che li esercita avvalendosi, ove occorra, della polizia municipale.
- La forza pubblica può intervenire in aula solo su richiesta del presidente.
- Quando da parte di persone che assistono all’adunanza viene arrecato turbamento ai lavori della stessa od al pubblico presente, il presidente, dopo averle verbalmente invitate a tenere un comportamento conforme a quanto stabilito dal primo comma, può ordinarne l’allontanamento dalla sala fino al termine dell’adunanza.
- Quando nella sala delle adunanze si verifichino disordini e risultino vani i richiami del presidente, egli dichiara sospesa la riunione ed abbandona l’aula. Se alla ripresa dell’adunanza i disordini proseguono, il presidente la dichiara definitivamente interrotta. Il consiglio sarà riconvocato, con le modalità stabilite dal regolamento, per il completamento dei lavori.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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