Parla e smanetta, il presidente del consiglio caccia una donna dall'aula Skip to content

Parla e smanetta, il presidente del consiglio caccia una donna dall’aula

Il presidente Turbanti richiama una donna del pubblico, poi la fa allontanare dalla polizia municipale: «Non siamo allo stadio». IL VIDEO
Dal video in diretta del consiglio comunale, il momento in cui il presidente Turbanti caccia la donna dall'aula
Dal video in diretta del consiglio comunale, il momento in cui il presidente Turbanti caccia la donna dall’aula

GROSSETO. Il tema era di quelli caldi, che richiamano “pubblico” in consiglio comunale: si parlava delle emissioni di onde elettromagnetiche e delle possibili conseguenze sulla salute.

Una signora, nel pubblico, ha alzato la voce, agitando le braccia

Il presidente del consiglio, Fausto Turbanti, l’ha richiamata due-tre volte, poi ha chiesto l’intervento della polizia municipale e l’ha fatta allontanare.

«Qui non siamo allo stadio, non le consento di comportarsi così. Prego la polizia municipale di fare allontanare la signora dall’aula. Qui i consiglieri sono consiglieri e gli ospiti sono ospiti, possono ascoltare, ma non intervenire o alzare la voce. Se non la fate uscire sospendo la seduta».

Dopo alcuni istanti la donna, senza fare resistenza, è stata accompagnata da un agente di polizia municipale fuori dall’aula.

Cosa dice il regolamento del consiglio comunale

Questo il punto 53 del regolamento del consiglio comunale: “Comportamento del pubblico

  1. Il pubblico che assiste alle adunanze del consiglio deve restare nell’apposito spazio allo stesso riservato, tenere un comportamento corretto, astenersi da ogni manifestazione di assenso o dissenso dalle opinioni espresse dai consiglieri o dalle decisioni adottate dal consiglio.
  2. Non è consentita l’esposizione di cartelli, striscioni e l’uso di qualsiasi altro mezzo che interferisca con l’esercizio delle funzioni del consiglio o rechi disturbo allo stesso.
  3. I poteri per il mantenimento dell’ordine nella parte della sala destinata al pubblico spettano discrezionalmente al presidente, che li esercita avvalendosi, ove occorra, della polizia municipale.
  4. La forza pubblica può intervenire in aula solo su richiesta del presidente.
  5. Quando da parte di persone che assistono all’adunanza viene arrecato turbamento ai lavori della stessa od al pubblico presente, il presidente, dopo averle verbalmente invitate a tenere un comportamento conforme a quanto stabilito dal primo comma, può ordinarne l’allontanamento dalla sala fino al termine dell’adunanza.
  6. Quando nella sala delle adunanze si verifichino disordini e risultino vani i richiami del presidente, egli dichiara sospesa la riunione ed abbandona l’aula. Se alla ripresa dell’adunanza i disordini proseguono, il presidente la dichiara definitivamente interrotta. Il consiglio sarà riconvocato, con le modalità stabilite dal regolamento, per il completamento dei lavori.

IL VIDEO

 

 
 
 
 
 
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  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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