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Parco, ecco il consiglio. Rusci verso la presidenza

Approvata la delibera con le nomine. Polemica per l’esclusione del nome indicato da Orbetello. Il presidente sarà fatto ad aprile
Marina di Alberese (foto Andrea Sapienza) e Simone Rusci
Marina di Alberese (foto Andrea Sapienza) e Simone Rusci

GROSSETO. La delibera sul nuovo consiglio del Parco della Maremma è passata in commissione, poi il presidente Eugenio Giani dovrà nominare il presidente.

Ma se ne riparlerà ad aprile.

La proposta di nomine è passata con il voto a favore di Pd e Italia Viva. Contrario il Movimento Cinque Stelle.

Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Tozzi Gruppo Misto non hanno partecipato al voto.

Il nuovo consiglio del Parco della Maremma è stato nominato oggi, mercoledì 23 marzo.

Il giovane architetto Simone Rusci sarà il nuovo presidente, che sostituisce Lucia Venturi.

Ma la nomina, come detto, spetta alla presidenza della Regione.

In consiglio vanno

  • Laura Cutini
  • Domenico Donati
  • Fabrizio Goracci
  • Francesco Pezzo
  • Cristofer Leandre Ricca
  • Letizia Barsellini
  • Maria Vazzano

Designazioni, polemica da Orbetello

Ma sulle scelte non sono mancate le polemiche, in particolare dal Comune di Orbetello, che ha visto escluso Giorgio Checcacci, indicato proprio dal Comune lagunare.

Sui sei nomi proposti dalla Comunità del Parco,  sono stati infatti scelti Domenico Donati, indicato dal Comune di Grosseto, e Fabrizio Goracci  da quello di Magliano in Toscana, mentre è stato escluso Checcacci.

Certo va detto che in Regione la maggioranza di centrosinistra da sola ha  votato i tre membri del consiglio direttivo proposti dalla comunità del parco di cui 2 nomi sono espressi dal centrodestra.

Come terzo membro, invece di Checcacci, la scelta è caduta su Laura Cutini, indicata dalla Provincia, di cui è stata anni fa consigliera.

«Uno sgarbo istituzionale» ha detto il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti.

Come si è arrivati alla composizione

Come detto, tre nomi vengono indicati dalla Comunità del Parco.

Francesco Pezzo è stato indicato dalle associazioni ambientaliste WWF Italia ONLUS delegato per la Toscana, Legambiente Toscana APS ONLUS, FIAB Grosseto Ciclabile ABS, Associazione TartAmare APS.

Leandre Cristofer Ricca è stato indicato dalla Coldiretti di Grosseto.

Letizia Barsellini e Maria Vazzano sono stati scelti dal consiglio regionale quali membri esperti in materia naturalistica ambientale.

Carlicchi: «Italia Viva decisiva»

Rinaldo Carlicchi, coordinatore provinciale di Italia Viva, così commenta le nomine: «Italia Viva lavora sempre e solamente per il bene della Maremma. Dopo essere stati determinati per l’elezione di Francesco Limatola alla presidenza della Provincia, oggi lo siamo stati in consiglio Regionale per dare un consiglio direttivo di alto profilo al Parco della Maremma. M5S ha votato contro e il centro destra non ha partecipato al voto. Buon lavoro a: Vazzano Maria, Cutini Laura, Donati Domenico, Goracci Fabrizio, Pezzo Francesco, Ricca Leandre Cristofer e Barsellini Letizia».

Donatella Spadi: «Nomine di alto profilo»

«La Regione ha approvato le nomine dell’Ente-Parco regionale della Maremma, sette persone di alto profilo che sono sicura riusciranno a portare avanti un buon lavoro».

Donatella Spadi, consigliere regionale Pd, commenta la delibera approvata questa mattina, mercoledì 23 marzo, in merito alle nuove nomine dell’Ente-Parco Regionale della Maremma. I nuovi membri saranno: Laura Cutini, Domenico Donati, Fabrizio Goracci, Francesco Pezzo, Cristofer Leandre Ricca, Letizia Barsellini e Maria Vazzano.

«Il Parco della Maremma – commenta Spadi – è uno dei patrimoni naturalistici della Toscana, un polmone verde che deve essere tutelato e valorizzato. La commissione Ambiente, insieme alle istituzioni e alle associazioni maremmane, ha lavorato bene per individuare sette persone di alto profilo in grado di proseguire il lavoro avviato in questi anni. Dispiace che il Comune di Orbetello non sia riuscito a inserire la nomina all’interno dell’Ente, ma la Regione Toscana ha agito nel totale rispetto delle norme».

«La polemica sollevata dalle forze di opposizione – conclude il consigliere regionale – la trovo sterile e anacronistica. Nella politica si lavora per il bene della comunità e nell’interesse di tutti, per questo ogni nomina espressa dalla Regione viene preceduta da una fase di dialogo e di ascolto, per accogliere le richieste da parte di tutti gli interlocutori. Così non è stato, perciò l’errore di cui ci accusa l’opposizione è, in realtà, un errore politico commesso dallo stesso Comune di Orbetello. Trovo anche avvilente ridurre tutto alla questione delle quote rosa. Il lavoro della commissione nel cercare delle figure femminili è stato svolto nel rispetto delle norme regionali, è vero, ma prima di tutto in base alla loro professionalità e nell’interesse dell’Ente-Parco Regionale della Maremma».

Il circolo FdI di Orbetello: «Grave errore escludere un nostro rappresentante»

«Con l’approvazione delle nomine dei sette componenti dell’Ente Parco Regionale della Maremma da parte della Regione Toscana è stato commesso un vero e proprio sgarbo istituzionale verso il comune di Orbetello», afferma in una nota il circolo Fratelli d’Italia Orbetello.

«Era già nell’aria alla vigilia di questo importante appuntamento, – proseguono da FdI Orbetello – che il rappresentante designato dal nostro comune venisse escluso dai sette che avrebbero fatto parte del nuovo direttivo. Un comune, come quello di Orbetello che da sempre ha partecipato attivamente tramite il proprio rappresentante alle vicende del Parco».

«Era giusto, – commenta il circolo FdI Orbetello – quando il sindaco Casamenti lamentava che l’eventuale esclusione di un consigliere, espressione del comune di Orbetello avrebbe potuto incrinare i rapporti tra l’amministrazione e l’Ente Parco. Rapporti, che tra l’altro sono stati sempre ottimali e collaborativi».

«Secondo noi, – spiegano da FdI Orbetello – in questa occasione ha prevalso l’arroganza del Pd che attualmente governa la provincia di Grosseto, la quale ha designato, oltre che il nominativo di un consigliere, anche il lotto di persone tra le quali sarà scelto il futuro del presidente dell’Ente Parco, sacrificando così il comune di Orbetello che di fatto è stato escluso nel poter proporre il proprio nominativo».

«Il solito gioco della sinistra che governa la Toscana da sempre, la quale invece di privilegiare i territori, pensa solo a mettere i propri uomini e donne ai posti di comando», conclude il circolo Fratelli d’Italia Orbetello.

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