PAGANICO. A maggio, ci aveva pensato il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Coniglio a mettere un punto fermo alla vicenda giudiziaria che aveva visto indagati la sindaca di Civitella Paganico, Alessandra Biondi e il presidente della Pro loco Giulio Scheggi.
Indagati per l’ipotesi di spettacolo/manifestazione vietati con sevizie-strazio per gli animali, dopo la segnalazione della Lav che riguardava due edizioni del Palio della Granocchia, quella del 2023 e quello del 2024. Il giudice aveva archiviato i due fascicoli, sostenendo che sulle rane non era stata compiuta alcuna sevizia, alcun maltrattamento.
Il ricorso contro la delibera regionale
La Lega anti vivisezione si era poi rivolta al Tar che aveva chiamato in causa oltre al Comune di Civitella anche la Regione Toscana. All’ente era stata contestata la legittimità della delibera con cui era stato autorizzato lo svolgimento del Palio della Granocchia.
Pochi giorni fa, la seconda sezione del Tar Toscana ha respinto il ricorso della Lav contro la Regione toscana. Il ricorso – sostengono i giudici del tar – non è di loro competenza e per questo è stato dichiarato inammissibile.
Ora il Tar dovrà affrontare l’altro ricorso, quello contro l’amministrazione comunale, che è l’ente che ha dato la reale autorizzazione allo svolgimento del Palio.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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