FOLLONICA. Una grande insegna luminosa con il mitico cavalluccio marino al centro, vetrine scintillanti e curate, e dietro a quelle vetrine un negozio che invoglia a entrare, anche solo per dare un’occhiata: è così che si presenta al pubblico la sede centrale di Ottica Bracci in Via Bicocchi 141, a Follonica.
Ed è lì che ci siamo recati per incontrare Luisa Frosini, erede, insieme al fratello Alessio, della storica attività che si prende cura degli occhi e della vista dei cittadini di Follonica e dintorni da tre generazioni. Un’attività che oggi si prepara a festeggiare i suoi 70 anni. Ed è bastato guardaci intorno per capire che la storia che stavamo per ascoltare non era la storia di un’impresa qualsiasi.
Lo si intuisce subito, quando un luogo è fuori dal comune: perché dentro a quel luogo si respira un’aria familiare, come se lo conoscessimo e frequentassimo da sempre, e ci si sente a proprio agio, anche grazie ai professionisti che sanno trasmettere tutta la gioia e l’orgoglio di appartenere a una realtà come non ce ne sono.
Sono loro, i dipendenti e le dipendenti di Ottica Bracci, che ci accompagnano con un sorriso mentre Luisa ci fa accomodare nel retrobottega. E lì, circondati da occhiali di ogni forma e colore, da sole e da vista, abbiamo ascoltato la storia di Ottica Bracci. Una storia di intuito, di impegno, di coraggio, di attenzione alla qualità e alle persone. Una storia che ha inizio nel 1955 e che oggi, 70 anni dopo, continua a essere scritta da Luisa e Alessio Frosini.
L’apertura e lo storico negozio in Viale Matteotti
Nel 1955, Maria Luisa Rossi, moglie di Alberto Bracci, decide di aprire il suo primo negozio di ottica in Via Roma 56. Ce lo racconta Luisa sorridendo, mentre sfoglia di fronte a noi un raccoglitore pieno di vecchie foto e documenti. Tra questi, il diploma di Ottico di Maria Luisa, conseguito nel ’54: «L’abbiamo ritrovato di recente, insieme a un documento che attesta il nome del primo negozio: Ottica Bracci Maria Luisa».
Ed è sempre lei – Maria Luisa – che qualche anno dopo decide di trasferire il suo negozio prima in Via Colombo e poi, nel ’75, nello storico fondo di Viale Matteotti. «Ancora oggi, abbiamo dei clienti che hanno conosciuto mia nonna, magari sono stati serviti da lei in Viale Matteotti», prosegue Luisa. «Io non ho potuto incontrarla, ma tutti la descrivono come una persona solare, molto simpatica e aperta».
Maria Luisa, infatti, scompare nel 1978, lasciando il marito Alberto e le figlie Catia e Liana. Mentre un capitolo si chiude, un altro è pronto ad aprirsi, nel segno di una nuova generazione.

L’evoluzione di Ottica Bracci
La storia della famiglia Bracci è sotto molti aspetti emblematica, e ci dimostra quanto a volte la vita sappia evolversi in maniera inaspettata, nel bene e nel male. Difatti, quando Catia Bracci si trova costretta a prendere parte all’attività di famiglia ha solo diciassette anni e altri sogni nel cassetto. «Mamma raccontava sempre che il suo sogno era diventare maestra», dice Luisa, «eppure, non l’ho mai sentita lamentarsi di come sono andate le cose».
Così, Catia Bracci mette da parte i suoi studi per seguire le impronte di Maria Luisa, conseguendo il diploma di ottico. E nel frattempo, si tiene vicina una figura importante, anzi, fondamentale: Ferdinando Frosini, marito e compagno nella vita e nel lavoro.
«Il mio babbo faceva il consulente finanziario, e ha sempre avuto chiara una certa idea di imprenditorialità», spiega Luisa. «È stato lui a favorire l’espansione di Ottica Bracci, che da negozio di famiglia si è evoluto in azienda». Con Ferdinando, Catia apre in rapida successione quattro nuovi punti vendita: un secondo negozio in Via Roma, nel ’97, poi quello in Via Mario Chirici e il negozio di Massa Marittima, entrambi nel 2002, e il negozio di Castiglione della Pescaia nel 2005.
Nel 2009, la sede principale di Ottica Bracci viene trasferita nel nuovo negozio di Via Bicocchi 141. Dall’album che ha in mano, ora Luisa tira fuori un articolo di giornale che testimonia quei momenti. «Siamo stati tra i primi a rioccupare gli spazi del Cinema Roma», racconta Luisa con una sicurezza che denota come ormai siamo arrivati a una parte di storia che conosce meglio.
Avanti veloce, 2014. Luisa e Alessio sono ormai grandi quando il negozio di Via Roma cede il posto al nuovo punto vendita di Viale Italia, l’ultimo nato in casa Bracci. Poi, anche loro si trovano a dover fare i conti con l’inaspettato: a pochi anni di distanza l’uno dall’altra, Ferdinando e Catia scompaiono, lasciando in eredità ai loro figli Ottica Bracci – un’azienda divenuta simbolo di eccellenza e di qualità.
Il coraggio di vedere oltre
Oggi, Luisa si occupa del marketing e della promozione dell’azienda, Alessio della contabilità e dell’amministrazione. Entrambi mettono a frutto le competenze che hanno acquisito con i rispettivi corsi di studi. E quando si guardano indietro vedono, come mamma Catia prima di loro, una vita diversa da quella che avevano immaginato.
«Ho scelto il percorso che ho fatto anche perché sapevo che mi avrebbe portata a viaggiare molto», racconta Luisa. «Quando si è reso necessario il mio rientro in Italia, per dire, mi trovavo a Parigi. Eppure, sento di trovarmi nel posto giusto, e sono felice di portare avanti il lavoro e i valori della mia famiglia».
Secondo Luisa, sono proprio questi ultimi – i valori – il lascito più importante di Ferdinando e Catia: «I nostri genitori non ci hanno lasciato in eredità soltanto un’azienda e un lavoro. Da loro, io e Alessio abbiamo ereditato soprattutto i valori che da sempre animano la nostra famiglia».
Primo fra tutti, il coraggio di guardare avanti, anche quando è più difficile. «Per celebrare i 70 anni di Ottica Bracci, ho pensato a una frase che potesse custodire l’anima di quest’azienda e della famiglia che l’ha creata: Abbi sempre il coraggio di vedere oltre», dice Luisa. «Un invito a superare gli ostacoli e a puntare sempre più in alto, per noi stessi e per chi ci sta a cuore».

Lúmira: il brand di Ottica Bracci
Per Luisa, il coraggio di vedere oltre si concretizza, nel 2021, con la creazione del primo brand di Ottica Bracci – Lúmira. «Il nome del nostro brand è un gioco di parole», spiega Luisa, «e viene dall’accostamento della parola luce e della parola mira: guardare verso la luce. Un altro riferimento, appunto, al coraggio di vedere oltre».
Un modo per distinguersi e per essere competitivi, ma non solo: in generale, Lúmira nasce per offrire un servizio in più ai clienti di Ottica Bracci. E infatti, oggi Lúmira si impegna a produrre una vasta gamma di lenti a contatto in silicone idrogel, che assicurano il massimo del comfort per tutta la giornata, e una collezione esclusiva di montature per occhiali da vista e da sole in evoluzione continua.

Le persone al centro
Al di là di ogni brand, montatura o lente a contatto, al cuore di tutto ci sono sempre loro – le persone. I clienti, quelli più affezionati e quelli che scoprono Ottica Bracci per la prima volta, in negozio oppure online, e i dipendenti, tutti i professionisti che ogni giorno affiancano Luisa e Alessio.
«Un altro valore che i nostri genitori ci hanno trasmesso è sicuramente la qualità», dice Luisa. «La ricerca di un’eccellenza che per noi si traduce nella selezione dei migliori prodotti in commercio, e in un percorso continuo di formazione e aggiornamento che ciascuno di noi affronta con passione, qualsiasi sia il suo ruolo».
«Se oggi possiamo festeggiare questo traguardo, gran parte del merito va alle persone. Ai nostri nonni e ai nostri genitori, ai clienti che da settant’anni continuano ad accordarci la loro fiducia, e ultimi ma non ultimi ai nostri collaboratori. Ci teniamo a ringraziarli tutti pubblicamente, perché senza di loro non potremmo continuare a scrivere questa storia meravigliosa», conclude Luisa.
E se anche voi desiderate partecipare ai festeggiamenti per i 70 anni Ottica Bracci, non prendete impegni per domenica 14 dicembre: Luisa e Alessio vi aspettano presso la sede di via Bicocchi dalle 16.30 per brindare insieme a questo traguardo straordinario. Nell’occasione, verrà inoltre presentata una collezione speciale di occhiali vintage – per ora, però, non vogliamo svelarvi troppo… Se volete saperne di più, seguite i canali social di Ottica Bracci e tenetevi liberi per l’evento del 14. Ci vediamo là!








