ORBETELLO. Dopo le osservazioni della Corte dei conti e le accuse mosse da Domenico Covitto, il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti interviene per chiarire la posizione dell’amministrazione.
«La questione è già pienamente superata – afferma – e domani, venerdì 28 novembre 2025, in consiglio comunale saranno approvati nuovi investimenti e ratificata la soluzione adottata rispetto alle osservazioni della Corte».
«Controlli ordinari, nessun allarme»
Casamenti spiega che le verifiche della Corte dei conti rientrano nella normale attività di controllo sui bilanci degli enti locali.
«Ogni anno la Corte analizza il consuntivo dei Comuni. È prassi fisiologica, non un allarme. Capita che vengano formulate osservazioni tecniche legate a interpretazioni normative, come accaduto anche in passato – sottolinea – e come sempre il Comune è intervenuto per adeguarsi».
Il sindaco aggiunge che il lavoro dell’organo di controllo è utile e costruttivo: «La Corte svolge un ruolo prezioso. Questa volta ha richiesto una diversa classificazione delle risorse, nulla di più».
«Avanzo rimodulato, ma senza effetti sulla spesa»
Secondo Casamenti, le modifiche richieste dalla Corte hanno riguardato la composizione dell’avanzo e non la tenuta finanziaria del Comune.
«Risulta un minor avanzo libero e un maggior avanzo legato alle contravvenzioni – precisa – ma sulla spesa non cambia nulla. Nella variazione che approveremo domani inseriremo nuovi investimenti, finanziati tramite riallineamento delle risorse: dall’avanzo opere pubbliche o dall’avanzo contravvenzioni».
Investimenti in arrivo: via Franceschelli e ciclopedonale della Giannella
Il sindaco rivendica anche l’apertura di nuovi cantieri: «Nessun taglio, anzi: investiamo 150mila euro per il rilancio di via Franceschelli a Orbetello Scalo e un milione aggiuntivo per la ciclopedonale della Giannella. Dopo le difficoltà con la precedente ditta, affideremo i lavori a una nuova impresa e partiranno presto».
La chiusura ironica: «Giocheremo i numeri di Covitto al lotto»
Casamenti conclude con una battuta: «Il Comune aveva e ha un bilancio solido e ben strutturato. Giocheremo i numeri del signor Covitto al lotto».
Una replica secca e politica, con cui il sindaco respinge ogni ipotesi di squilibrio economico e ribadisce la solidità finanziaria dell’ente.



