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Il Comune dice no al concordato preventivo de La Peschereccia

Il sindaco Casamenti: «Decisione unanime dopo un’analisi approfondita, non possiamo rinunciare ai crediti dei cittadini»
La laguna di Orbetello vista dall'Argentario, approvato in Comune il Consorzio per la gestione
La laguna di Orbetello vista dall’Argentario

ORBETELLO. L’amministrazione comunale di Orbetello, guidata dal sindaco Andrea Casamenti, ha espresso parere contrario al concordato preventivo presentato dalla cooperativa La Peschereccia. La decisione è arrivata dopo un confronto interno approfondito e alla luce del ruolo del Comune come creditore, come comunicato dal Commissario giudiziale nominato dal tribunale di Grosseto.

Un confronto esteso alla maggioranza

«Non si è trattato di una deliberazione presa soltanto dalla giunta – spiega il sindaco Casamenti – ma dell’intera maggioranza, che all’unanimità ha ritenuto di esprimere parere negativo. Consapevoli dell’importanza della decisione, abbiamo promosso un confronto ampio e sereno, coinvolgendo anche i consiglieri comunali».

Il primo cittadino sottolinea che l’amministrazione ha proceduto con la massima responsabilità e trasparenza, valutando con attenzione l’impatto del concordato sui conti dell’Ente.

Parere tecnico negativo: «Non possiamo rinunciare ai crediti dei cittadini»

Il sindaco riferisce che anche gli uffici competenti del Comune hanno espresso parere tecnico negativo.

«Accettare quella proposta – afferma Casamenti – avrebbe significato rinunciare ai crediti che il Comune deve ancora riscuotere. Parliamo di risorse pubbliche, soldi dei cittadini: non potevamo assumerci la responsabilità di rinunciarvi».

L’amministrazione ricorda di essersi impegnata negli anni nel sostenere La Peschereccia e l’Opl, anche rinnovando la convenzione nel 2019. «Abbiamo sempre cercato di sostenere le famiglie dei pescatori – aggiunge il sindaco – ma attendiamo da tempo un piano aziendale serio e sostenibile, capace di rimettere in equilibrio la cooperativa e onorare i debiti verso l’Ente».

Proposte insufficienti: «Tentativo di azzerare debiti e canoni futuri»

Casamenti chiarisce le ragioni del no: «Le ultime ipotesi avanzate non soddisfacevano minimamente i requisiti necessari. Ancora una volta ci veniva chiesto non solo di azzerare il debito pregresso – sul quale l’amministrazione avrebbe anche potuto aprire un confronto – ma addirittura di rinunciare al pagamento dei canoni futuri. Questo non è accettabile».

Il Comune di Orbetello è solo uno dei molti creditori coinvolti nel procedimento, ma ha scelto di rendere pubblica la propria posizione. «Era doveroso informare i cittadini in modo chiaro e trasparente – conclude Casamenti – perché si tratta di una decisione presa nell’interesse dell’intera comunità».

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