MANCIANO. Il consiglio comunale di Comune di Manciano ha approvato il bilancio di previsione 2026–2028, tracciando la rotta economica dell’ente per i prossimi tre anni. Un documento che punta a tenere i conti in equilibrio, senza aumentare la pressione fiscale, e a rafforzare i servizi rivolti ai cittadini.
Nel corso della seduta è arrivato anche il via libera alla ratifica della delibera di giunta comunale che consente al Comune di accedere a un contributo statale per la videosorveglianza urbana. Con un decreto del Ministero dell’Interno, Manciano ha ottenuto un finanziamento di 58.759,08 euro, che si aggiunge ai 55mila euro già previsti in bilancio, per un progetto complessivo da oltre 113mila euro.
Un investimento che avrà ricadute concrete sul territorio: le nuove telecamere saranno installate anche in punti sensibili per il contrasto all’abbandono dei rifiuti, oltre che per il miglioramento della sicurezza urbana. Gli uffici comunali sono già al lavoro, insieme alla società in house Netspring, per definire il progetto tecnico e individuare le aree di intervento, mentre è in fase avanzata anche il Regolamento sulla videosorveglianza, ora sottoposto alle verifiche sulla tutela della privacy.
Bulgarini: «Conti in ordine e servizi migliori»
Sul fronte del bilancio, la scelta dell’amministrazione è stata quella di garantire la copertura di tutte le spese, mantenendo invariate le principali aliquote, a partire dall’Imu, e senza ricorrere a nuovo indebitamento. La programmazione degli investimenti guarda in particolare al miglioramento della viabilità, alla manutenzione delle scuole e alla qualità dei servizi, con un’attenzione speciale al sociale, ai giovani e alle fasce più fragili.
«È un bilancio che guarda avanti – spiega il vicesindaco e assessore al bilancio Roberto Bulgarini – Abbiamo scelto di tenere i conti in ordine e allo stesso tempo di migliorare i servizi, senza aumentare le tasse. Un equilibrio che riteniamo fondamentale per dare risposte concrete ai cittadini».
Il documento è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e due astensioni della minoranza.




