GAVORRANO. È morto dopo essersi sentito male in una vigna a Poggio Pelliccia e lunedì 23 maggio, come disposto dal pm Giampaolo Melchionna, sulla salma di Mustapha Chakroun, il 36enne marocchino che si è sentito male mercoledì 18 maggio, nella vigna di un’azienda agricola, dove lavorava, come terzista, un suo connazionale che aveva il compito di tenere pulito l’appezzamento.
Viveva da tempo a Prata
Mustapha viveva da tempo a Prata e aveva ottenuto il permesso di soggiorno soltanto da un mese. Quello che i carabinieri, che stanno svolgendo le indagini, dovranno accertare, è cosa ci facesse il trentenne a Poggio Pelliccia. Se si trovasse lì per lavorare o se invece fosse solo andato a trovare un amico che appunto lavorava come terzista nell’azienda agricola dove il giovane marocchino si è sentito male.
La comunità marocchina di Grosseto, intanto, ha cominciato a muoversi per rintracciare i parenti del trentaseienne, che vivono in Marocco. Mustapha viveva a Prata, da solo, da un po’ di tempo ma soltanto un mese fa aveva ottenuto il permesso di soggiorno.
Dopo l’autopsia, che sarà effettuata lunedì 23 maggio, la salma probabilmente verrà rimpatriata. Il corpo dell’uomo per ora si trova all’obitorio del Sant’Andrea di Massa Marittima e sarà accompagnato al Misericordia dagli operatori dell’agenzia funebre La Pace.

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