CAMPIGLIA MARITTIMA. Torna per il secondo anno consecutivo il progetto di scambio culturale “Modello Lucignano”, trasformando il comune di Campiglia Marittima in un vivace luogo d’incontro tra culture. L’iniziativa, promossa dall’Accademia Europea di Firenze (AEF), vedrà l’arrivo nel borgo e a Venturina Terme di venti studenti americani della Elon University, Carolina del Nord, ospiti del territorio comunale per tre intense giornate.
Le scuole al centro del progetto
Il progetto, fortemente sostenuto dal Comune di Campiglia Marittima e realizzato in stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, coinvolge attivamente la scuola primaria “M. Amici” e la secondaria “G. Carducci”. L’iniziativa è nata dal desiderio comune di valorizzare l’apprendimento esperienziale, promuovendo il dialogo, la curiosità e l’apertura verso il mondo tra i giovani.
Dal 6 all’8 novembre, i ragazzi americani saranno accolti e ospitati direttamente dalle famiglie del territorio, vivendo un’esperienza di immersione totale nella quotidianità locale.
Dal Teatro ai lecci, un programma denso
Il programma per gli ospiti d’oltreoceano è ricco e bilanciato tra didattica, cultura e scoperta del patrimonio locale.
Ci saranno momenti di incontro e confronto in lingua con gli studenti e le studentesse delle scuole coinvolte, che animeranno la normale successione delle attività didattiche.
Dopo la cerimonia di benvenuto che si terrà presso lo storico Teatro dei Concordi, i ragazzi effettueranno una visita guidata al Parco Archeominerario di San Silvestro, per conoscere da vicino la storia e la natura che circonda Campiglia Marittima.L’ultimo giorno sarà dedicato ai temi del gioco e dell’ambiente: una divertente caccia al tesoro nel centro storico del borgo precederà un gesto concreto di sostenibilità.
Un progetto green, un albero per ogni studente
Si terrà a Venturina Terme la piantumazione di 20 alberi, donati dall’Accademia Europea di Firenze. Questo non è solo un atto ecologico, ma un profondo segno di amicizia e di attenzione alla sostenibilità.
Ogni albero rappresenterà simbolicamente uno studente ospite, creando un legame duraturo tra le persone e la terra che le accoglie. Si creerà così una “foresta” di lecci che sigillerà l’esperienza outdoor.
