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Metropolitan, il Pd fa sei domande a Ferrari

Opposizioni all’attacco dopo il botta e risposta sulla riapertura del cinema teatro: «Sul Metropolitan il sindaco dia risposte chiare alla città»
Il cinema teatro Metropolitan
Il cinema teatro Metropolitan

PIOMBINO. «Sul Metropolitan il sindaco deve dare delle risposte chiare alla città, invece di attaccare le opposizioni e i singoli consiglieri sul piano personale per sviare l’attenzione su quella che è la realtà dei fatti: il nostro teatro poteva e doveva restare aperto e la gestione di questa vicenda da parte dell’amministrazione è stata ed è semplicemente disastrosa».

È questa la posizione espressa dai consiglieri dei gruppi del Partito democratico e di Piombino Domani, che replicano così al comunicato dell’amministrazione Ferrari come risposta alla posizione dell’opposizione sulla chiusura del cinema teatro Metropolitan.

«La relazione non dice che doveva essere chiuso» 

«Siamo persone serie – affermano dalle opposizioni – che hanno approfondito, con l’aiuto di tecnici, una vicenda apparsa da subito poco chiara e che solleva interrogativi a cui l’amministrazione evita di rispondere. Non serve una laurea per leggere la relazione: si parla di adeguamento sismico, non di chiusura del teatro».

Ferrari sostiene che la scelta sia stata fatta per prudenza e responsabilità. «Benissimo – dicono i consiglieri – ma allora risponda a queste domande».

Le sei domande rivolte al sindaco (H2)

  1. Perché se serviva prudenza si è aspettato due mesi e mezzo tra la data della relazione (5 maggio 2025) e la comunicazione alla cooperativa del 23 luglio?

  2. Perché non è stata emanata un’ordinanza ufficiale di chiusura, ma solo comunicazioni e conferenze stampa?

  3. Se i lavori erano urgenti, perché nei quattro mesi successivi non è stato affidato nemmeno l’incarico per il progetto di adeguamento sismico?

  4. Perché una scuola da adeguare sismicamente resta aperta mentre il teatro no? Nel piano lavori pubblici l’intervento su Riotorto è previsto nel 2027-2028, ma intanto l’edificio scolastico è regolarmente in funzione.

  5. Perché Ferrari ha parlato di problemi “vecchi” e mancata manutenzione, attribuendo responsabilità politiche passate, se la relazione non indica pericolosità immediata?

  6. Che fine hanno fatto le alternative promesse per la stagione teatrale e cinematografica? Tensostruttura, ex Odeon, Castello: a dicembre non c’è traccia di soluzioni.

«La città merita trasparenza»

«Sono tante le cose che non tornano – concludono – e presenteremo un’interpellanza nel prossimo consiglio comunale. Finora sono mancati trasparenza, chiarezza e soluzioni: è passata l’idea che il teatro sia pericoloso, ma la relazione non dice questo. Vogliamo che le persone conoscano la verità».

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