Massa Marittima ricorda la strage di Niccioleta | MaremmaOggi Skip to content

Massa Marittima ricorda la strage di Niccioleta

Per commemorare il 79° anniversario dei drammatici eventi del ’44, tre giorni di appuntamenti organizzati in collaborazione con l’Isgrec, l’Anpi e la Regione. Il programma
La lapide con i nomi dei martiri
La lapide con i nomi dei martiri

MASSA MARITTIMA. Era l’alba del 14 giugno 1944 quando 83 minatori furono fucilati dai nazifascisti dopo il rastrellamento avvenuto il giorno prima nel villaggio minerario di Niccioleta. Quella strage rappresenta ancora oggi una ferita profonda per la comunità locale, segnata dalla perdita di 83 giovani uomini, che lasciarono 118 orfani e 58 vedove.

Come ogni anno, il Comune di Massa Marittima, rinnova il suo impegno per mantenere viva la memoria con una solenne manifestazione, l’11, il 13 e il 14 giugno.

Giuntini: «Coltivare la memoria è un imperativo» 

«Massa Marittima è Medaglia d’argento al valor militare per la Resistenza – commenta il sindaco Marcello Giuntini – e per il Comune coltivare la memoria è un imperativo. Significa ricordare, insieme all’Anpi, all’Isgrec e alla Regione, il tributo di sangue che il nostro territorio ha dato alla Resistenza e non dimenticare mai le atrocità commesse dai nazifascisti in tutta la Maremma. Ma significa anche riscoprire gli straordinari valori che hanno animato la lotta di Liberazione. Questo impegno ci ha portato a rafforzare la collaborazione con l’Isgrec, con il quale abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa nel 2022. Inoltre, il Comune di Massa Marittima è entrato a far parte anche della Rete dei Comuni toscani teatro di stragi ed eccidi nazifascisti, per una programmazione e promozione unitaria di iniziative tese a consolidare la memoria collettiva delle stragi nazifasciste in Toscana», conclude il sindaco.

Il programma dall’11 al 14 giugno

Ecco il programma delle celebrazioni:

  • domenica 11 giugno, alle ore 9.30, a Niccioleta, chiesa di Santa Barbara, messa di commemorazione, celebrata dal vescovo Carlo Ciattini, nella chiesa di Santa Barbara. Alle 10.30, in piazza del Minatore, saluto del sindaco Marcello Giuntini, dell’assessore regionale Alessandra Nardini; e della direttrice di Isgrec Ilaria Cansella. Da qui partirà poi il corteo per la deposizione della corona al monumento dei Martiri, con la partecipazione della banda di Torniella
  • martedì 13 giugno, alle 16, ritrovo al monumento dei Martiri e lettura dei loro nomi. Seguirà l’esecuzione del “Silenzio”, poi il corteo si recherà al Centro documentazione, con letture a cura dell’associazione Liber Pater. Alle ore 17.30 al Centro documentazione sarà presentato il libro “Vite che furono la tua” a cura di Nadia Pagni; seguirà l’intervento di Gianluca Fulvetti, dell’Università di Pisa. Le conclusioni sono affidate al presidente della Regione, Eugenio Giani. Nell’occasione sarà consegnato gratuitamente ai partecipanti il libro “Vite che furono la tua”
  • mercoledì 14 giugno, alle 16, da Massa Marittima in piazza XXIV Maggio, partirà un autobus che farà sosta a Niccioleta prima di raggiungere Castelnuovo Val di Cecina, dove alle 17.15 si terrà la commemorazione.

Cansella (Isgrec): «Un dramma doloroso per tutta la Maremma»

“L’Isgrec, che ringrazia il Comune per per l’invito, sarà presente – spiega la direttrice Ilaria Cansella – per portare il proprio contributo nei termini della comprensione storica generale di quei fatti luttuosi. Dramma doloroso per la comunità di Niccioleta, la strage del 13-14 giugno deve rappresentare memoria fondamentale per tutta la Maremma. Vittime ne furono minatori di tutto il territorio, che vennero precocemente colpiti dalla violenza che caratterizzò la ritirata aggressiva nazifascista dell’estate 1944 in Toscana».

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati