Malore in casa, salvata dal porta pizze | MaremmaOggi Skip to content

Malore in casa, salvata dal porta pizze

La donna non ha risposto al campanello. Di Meo: «Sentivo solo ansimare e rantolare, sembrava di essere in un film: spero di averle salvato la vita»
Il pizzaiolo Giovanni Di Meo

GROSSETO. È una storia a lieto fine quella successa a Grosseto giovedì 3 novembre, quando Giovanni Di Meo, titolare della pizzeria Regina in pieno centro storico, ha dato l’allarme salvando probabilmente la vita a una sua cliente

La donna, una sessantenne di origini straniere che si serve spesso nella pizzeria di Di Meo, lo aveva chiamato e gli aveva ordinato una pizza da consegnare a casa intorno alle 19.15. Ma quando il pizzaiolo è arrivato davanti a casa della donna e ha suonato il campanello, si è accorto che qualcosa non andava

Nessuna risposta al campanello

«La sentivo ansimare dietro alla porta, non sembrava nemmeno reale». È ancora sotto choc Giovanni Di Meo quando racconta quanto successo. Arrivato davanti alla casa della donna infatti, il pizzaiolo ha sentito solo dei flebili rumori arrivare da dentro all’appartamento e così, non ricevendo risposta, ha dato l’allarme. «L’unica cosa che mi preme – dice – è ringraziare i vigili del fuoco e l’ambulanza che sono arrivati subito». 

La donna è stata soccorsa e accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia. «Mi auguro di cuore che il mio intervento possa essere stato utile a salvare la vita della signora – dice ancora Di Meo –  Ero lì per caso, solo perché la signora aveva ordinato la pizza, ma il caso  volte mette le persone al posto giusto». 

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