FOLLONICA. Un pomeriggio pieno di sorrisi, entusiasmo e trasmissione dei valori autentici è quello che si è vissuto nella giornata di ieri, lunedì 14 aprile, a Palagolfo di Follonica.
L’evento organizzato dalla Asd Follonica Baket è stato fortemente voluto da Raffaele Battaglini, il presidente dell’associazione che insieme alla Scuola di tifo e al comitato regionale Fip Toscana, ha riportato in auge i valori e i principi che sono alla base del minibasket e dello sport in generale.
I bambini: «Lasciateci divertire!»

«Per due ore giochi, partite, risate, passione e tanto tifo positivo hanno animato il parquet – racconta Battaglini -, ma soprattutto si è respirato il vero spirito del minibasket tra sportività, tifo positivo, amicizia e condivisione. Il messaggio principale? Quello più semplice e più potente arrivato proprio dai bambini: lasciateci divertire!».
Il diritto di sbagliare

Una frase, questa, impressa a caratteri cubitali su un banner colorato direttamente dai bambini, durante la manifestazione, che racchiude la loro voglia di giocare senza pressioni sulle prestazioni sportive, il diritto di sbagliare e la libertà di vivere lo sport come esperienza formativa ancora prima che competitiva, in un clima di sostegno e incoraggiamento da parte degli allenatori e dei genitori.
«È stato un pomeriggio da ricordare – continua – e che ha mostrato ancora una volta quanto il minibasket sappia unire divertimento, rispetto e voglia di stare insieme, in un clima di sportività autentica e compartecipazione, valori questi estremamente importanti per quanto riguarda l’educazione sana e propositiva, indispensabili per i bambini e utili anche per i grandi».
«Grazie ai bambini e alle famiglie»

«Un sentito ringraziamento va a tutti i bambini presenti – conclude -, alle loro famiglie, alle società presenti e quelle che avrebbero voluto partecipare ma per cause di forza maggiore non hanno potuto, al comitato regionale FIP toscana e soprattutto alla scuola di tifo e a La giornata tipo per il sostegno, le idee e il lavoro straordinario messo in campo».
Una giornata all’insegna dello sport per ricordare a tutti le giuste norme di comportamento da tenere e i motivi per cui è necessario il riconoscimento dei meriti e il sostegno anche alle squadre avversarie, affinché episodi spiacevoli come quelli trascorsi giorni addietro non avvengano più, soprattutto in contesti dove i protagonisti sono i bambini e la loro voglia di crescere, sperimentando e divertendosi.
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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