ORBETELLO. Aveva lasciato l’auto in doppia fila, ad Albinia, per andare a portare il pranzo alla figlia. Una commissione di pochi minuti. E pensando che non sarebbe potuto succederle nulla, in pieno giorno in quel modo, ha lasciato gli sportelli aperti e la borsa sul sedile della vettura.
Il furto è stato fulmineo. Ma i quattro uomini, sono stati visti mentre scappavano con la loro auto. Qualcuno è riuscito a prendere il numero di targa e a dare l’allarme ai carabinieri.
La fuga finisce con l’arresto
Non sono andati troppo lontano, i quattro uomini che sono scappati con la borsa della donna: i carabinieri, grazie all’aiuto di Targamanent, il sistema di videosorveglianza del Comune, ha rintracciato l’auto che stava viaggiando sull’Aurelia.
I quattro uomini, due di origini cubane, due di origini peruviane, stavano cercando di raggiungere il Lazio, dove vivono, senza avere una dimora fissa. Probabilmente appoggiandosi da alcuni connazionali. I militari li hanno fermati poco dopo Capalbio.
Per loro però sono scattate le manette ai polsi. Mercoledì 26 febbraio, in tribunale, si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto: i quattro uomini sono accusati di furto.
Difesi dall’avvocato Alessandro Oneto, sostituito in aula dalla collega Francesca Carnicelli, ai quattro uomini la giudice Agnieszka Karpińska ha applicato il divieto di dimora nella provincia di Grosseto in attesa del processo. L’avvocata Carnicelli ha chiesto il termine a difesa e l’udienza è stata rinviata.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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