GROSSETO. Da martedì, il gatto Mao, mascotte di piazza della Palma, è scomparso da Grosseto. E l’appello per ritrovarlo è stato lanciato su Facebook da alcuni degli abitanti del centro, preoccupati per non averlo più visto. Probabilmente – come ha già fatto altre volte – Mao si è nascosto da qualche parte, visto il maltempo e la forte pioggia che negli ultimi giorni si è abbattuta sulla Maremma.
L’appello sui social per trovare il gatto
L’appello pubblicato da una delle abitanti di piazza della Palma è stato pubblicato immediatamente da Donatella Guerriero sul gruppo di Fb Cara Grosseto vorrei dire qualcosa. «Ci risiamo. Chiedo cortesemente ai miei contatti di condividere il più possibile – si legge nel post, accompagnato dalla foto del micio – Questo gattone di nome Mao è la mascotte del centro, soprattutto di piazza della Palma. Non lo vediamo da martedì e siamo tutti quanti preoccupati perché dovete sapere lui non ha una sola famiglia ma le ha tantissime. È entrato nella vita di tutti noi. Se qualcuno sa qualcosa o lo dovesse vedere per gentilezza scrivetemi oppure telefonate alla pizzeria Archetto. Vi prego condividete basta veramente poco».

Il tam tam è cominciato subito, con tantissime condivisioni proprio per trovare il micio del quale il centro storico si è ormai innamorato. Da quando, anni fa, è arrivato in città con la sua proprietaria.
La storia del micio del centro
Mao non è nato a Grosseto, bensì è originario di Pontedera, in provincia di Pisa. «Quando mia madre si ammalò – racconta l’impresario Antonio Lauria – non poteva continuare a vivere da sola a Pontedera e così la portammo qua a Grosseto. Viveva in centro, vicino a noi. E con lei si trasferì anche Mao». Oggi la mascotte di piazza della Palma, che avrà circa 13 anni, è diventato il gatto di tante famiglie.

La signora Giulietta Becherini, madre dell’imprenditore edile Lauria, si trasferì in un piccolo appartamento in piazza della Palma, un appartamento che a Mao, abituato a Pontedera, evidentemente doveva sembrare stretto. E infatti, subito dopo il suo arrivo, cominciò a entrare e a uscir dalla finestra di casa della donna. «Andava avanti e indietro continuamente – racconta Lauria – ed aveva già diverse famiglie che gli aprivano la porta di casa e gli davano da mangiare».
Mao è diventato un’icona, tanto da meritarsi un ritratto su una saracinesca di via Garibaldi, proprio lì dove ha sempre bazzicato fin da quando è arrivato a Grosseto. Il progetto Trame infatti, che si occupa della riqualificazione urbana e che dall’anno scorso ha regalato colore e arte alla città grazie al collettivo Clan, non poteva non dedicare un omaggio al gatto superstar.
«Quando io e mia figlia lo incontriamo – dice ancora Lauria – si ferma e ci guarda, quasi come se si ricordasse di noi. È praticamente impossibile prenderlo: sono convinto che si sia nascosto da qualche parte». Un gattone intelligente, che aveva anche imparato a far aprire le porte di alcuni negozi per entrare.
Mao insomma, è diventato giorno dopo giorno, patrimonio dell’umanità del centro storico. Mercoledì sarebbe stato avvistato vicino a piazza della Palma e probabilmente quindi, si è nascosto per il maltempo. Ora però, la preoccupazione si sta facendo strada: chiunque abbia notizie del gatto, lo segnali anche alla nostra redazione. Sui social di MaremmaOggi, facebook,, Instagram o ancora all’indirizzo email: redazione@maremmaoggi.net.

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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