Ambiente

Laguna di Orbetello: chiesto lo stato d’emergenza

Il sindaco Andrea Casamenti chiede l’intervento della Regione per l’erogazione di fondi a sostegno delle operazioni di contenimento della crisi. Pd e M5S presentano un esposto

Vittorio Patanè
Luglio 28, 2024

Moria pesci laguna: come si presentano le sponde domenica 28 luglio

ORBETELLO. All’alba del terzo giorno, dopo l’inizio della catastrofe nella laguna di Orbetello, la situazione è molto critica. Il sindaco Andrea Casamenti chiede al presidente della Regione Eugenio Giani di dichiarare lo stato d’emergenza. «Ci stiamo facendo carico di tutto, solo noi – dice il sindaco – Un gran lavoro il nostro. Per questo occorrono risorse finanziarie importanti».

Lo stato delle cose

Non essendoci una valutazione super partes è giusto riportare i tanti punti di vista. Lo scontro tra amministrazione comunale e alcuni cittadini è palese, altri non prendono posizione, ma lo sgomento aumenta.

Tutto si consuma in larga parte sulle pagine di Facebook. Non ci sono assemblee pubbliche, né è stato convocato un consiglio comunale straordinario dove confrontarsi e poter mettere a conoscenza con numeri e dati precisi i cittadini.

Le contestazioni a sindaco e giunta

Domenico Covitto, uno dei personaggi di spicco in laguna proprio perché per anni ha ricoperto il ruolo di tecnico comunale, lancia l’allarme. «Ci sono ancora migliaia di pesci morti che continuano a galleggiare lungo le sponde, formando una lunga striscia bianca di decomposizione – dice – L’odore di putrefazione è insopportabile e le alte temperature accelerano ulteriormente il deterioramento, liberando liquidi e grassi nelle acque che minacciano di contaminare l’intera costa fino all’Argentario».

Una situazione preoccupante. «Nonostante la gravità della situazione, il sindaco – scrive in un lungo post su Facebook – insiste nel dire che tutto è sotto controllo, affermando che le sponde sono pulite. La realtà osservata dai residenti e documentata è ben diversa: le zone non accessibili da terra sono ancora ricoperte di carcasse di pesce e l’acqua stagnante è segno di un ecosistema ormai compromesso. I tentativi di pulizia sono disperati e insufficienti. Un piccolo gruppo di operai, armati solo di retini, fatica a raccogliere i pesci morti, ma con la laguna che si estende per 27 km quadrati e le sue numerose sponde, il loro lavoro appare senza fine e inefficace».

Casamenti: «Paese pulito e spiagge piene»

Diversa la campana suonata dal primo cittadini di Orbetello. «La situazione in questo momento è tale: tutto il paese è pulito – dice casamenti – le spiagge sono piene di turisti. Ho fatto un giro per gli stabilimenti balneari ed è tutto pulito, l’acqua è cristallina. Sabato e domenica abbiamo pulito il centro abitato a Levante e Ponente fino allo Scalo. Stiamo lavorando sulla sgrigliatore e la situazione da questo punto di vista è sotto controllo. Abbiamo qualche difficoltà nel tratto tra Cameretta e Ansedonia, dove sono all’opera le ditte per alcuni accumuli».

Emergenza laguna: ore drammatiche. E non è detto che finisca qui

Chieste le dimissioni

La cittadinanza, dal canto suo è esasperata e alcuni arrivano a chiedere anche le dimissioni del sindaco, sperando che un intervento da parte della Prefettura possa finalmente portare i mezzi e le risorse necessarie per affrontare l’emergenza.

Solo un’azione rapida e decisa può impedire che la laguna e la costa circostante subiscano danni irreparabili. Il dado è tratto.

La situazione è sotto gli occhi di tutti, con l’amministrazione comunale e il sindaco Casamenti che alle critiche risponde con: «Deve essere chiaro che il Comune non ha competenza ed è l’ultimo della fila, dopo il governo e la regione». Intanto, il Movimento 5 Stelle e il Pd per voce di Luca Giacomelli e Rodolfo Bassi hanno presentato un esposto al questore, al nucleo carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica, alla guardia di finanza, alla prefetta Paola Berardino, al presidente della Provincia, alla Regione e al Ministero dell’ambiente.

Preoccupazione anche all’Argentario

Il Movimento politico culturale per L’Argentario, esprime preoccupazione per la situazione della laguna di Orbetello, fondamentale per la biodiversità e per le economie locali.

«La mala gestione è sotto gli occhi di tutti – dicono Marco Nieto, Maria Sabatini e Anna Laura Fedele – Servono interventi urgenti, come la bonifica e il monitoraggio della qualità dell’acqua, e la creazione di un consorzio che coinvolga tutti i comuni limitrofi, per una gestione sostenibile». I consiglieri d’opposizione chiedono anche al sindaco di promuovere un’azione collettiva e coordinata per trasformare la laguna in un volano per il turismo, invece che in un problema ricorrente. Non manca, alla richiesta dell’opposizione, la risposta del sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli. «A me non piace fare vuote dichiarazioni d’intenti che non portano a niente – dice – né tanto meno enunciare ovvietà e cose già dette e ridette, proponendole di nuovo».