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La pensione si allontana per il comandante Bartoli

Luciano Bartoli, in pensione, accetta l’incarico (senza stipendio) di comandante della municipale a Manciano: «Porterò avanti il lavoro dell’amico Piero Rossi»
Luciano Bartoli con il sindaco di Follonica Andrea Benini e alcuni agenti della municipale di Follonica

MANCIANO.  Dopo 43 anni di servizio, arriva un nuovo incarico, al comune di Manciano.  Luciano Bartoli è da pochi giorni il nuovo comandante della polizia municipale di Manciano.

Un lungo curriculum segna la carriera di Bartoli: classe 1956 di Castiglione della Pescaia e in pensione dal 2020, aveva da poco terminato l’incarico a Follonica: durato un anno, senza stipendio, solo col rimborso spese, come si prevede per chi assume l’incarico dopo l’arrivo della pensione. 

«Dopo l’incarico a Follonica credevo di arrivare a stendere le gambe sulla sdraio – racconta Bartoli – ma quando succedono eventi eccezionali come la morte del collega e amico Rossi, e quando il sindaco ti chiama, non me la sono sentita di dire no».

Un passaggio simbolico di consegne tra l’ex comandante Piero Rossi, scomparso improvvisamente lo scorso mese di febbraio e il suo caro amico, Luciano Bartoli, entrambi legati da una lunga amicizia e profonda stima.

«Sono felice – dice Bartoli – di andare a guidare la municipale di un comune amico come quello di Manciano dopo aver avuto esperienze significative a Castiglione, Massa Marittima, Grosseto e Follonica. Per me significa ripercorrere i passi di Piero e riprendere quello che di buono e grande ci ha lasciato».

L’esprienza al servizio del terriorio

Il nuovo comandante ha già iniziato l’attività sul territorio, e il suo approccio lascia ben sperare, il piglio sembra essere quello di una persona che è attenta alle criticità e che mette la sua esperienza al servizio degli altri, con umiltà.

«Sto portando avanti un percorso che faccio volentieri, e anche se ho 76 anni mi sento sempre giovane. Devo dire che ultimamente ho visto meno attaccamento al ruolo da parte di alcuni più giovani, spero di essere di esempio per loro. Sto facendo già dei giri sul territorio, per conoscerlo meglio ed essere propositivo, senza saccenza e supponenza. Le persone credo riescano a riconoscere che sono non solo il ruolo che rivesto, ma anche un cittadino come tutti, e questo è una cosa positiva per il mio lavoro».

Luciano Bartoli, che dalla pensione non si è ancora fermato, ora è chiamato a raggiungere Manciano dalla sua Castiglione, una distanza non agile, ma che comunque non scoraggia persone come lui. Legato infatti ad un profondo senso del dovere, dà la sua disponibilità anche ad aiutare chi in futuro assumerà il ruolo di nuovo comandante.

Panorama di Manciano
Panorama di Manciano

«Non pensavo di fare un percorso di questo di questo genere – conclude Bartoli – Ma metto volentieri la mia esperienza al servizio del territorio. Spero comunque che il Comune trovi una figura che gli possa dare una mano presto, lo dico anche per Manciano tutta, che ha un territorio vasto e io potrò stare qua al massimo per un anno. Servirà creare anche le condizioni perché una nuova persona assuma il comando, io ci sono, mi rendo disponibile anche per aiutare chi arriverà»

Mirco Morini, sindaco di Manciano, che ha chiamato Bartoli alla guida della municipale, conta sull’aiuto di Bartoli in questo momento di transizione dopo la perdita del comandante Rossi: «Luciano Bartoli guiderà la Municipale per dare un’altra volta stabilità a tutta la macchina amministrativa, e sicurezza alla nostra comunità. Visto l’approssimarsi della stagione estiva e turistica la presenza di un comandante di lunga carriera è senz’altro un elemento positivo per tutti noi. Ringrazio personalmente il comandante Bartoli che si è reso disponibile a traghettare temporaneamente il comando della Municipale fino a nuova nomina».

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