GROSSETO. Il Premio letterario Toscana e l’associazione grossetana “Letteratura e dintorni” ospiti del Salone del libro di Torino. All’interno della più importante manifestazione italiana nel settore dell’editoria, infatti, ha trovato spazio anche un premio unico nel suo genere. Unico perché raccoglie tutti i vincitori di 8 concorsi letterari che si svolgono in Toscana e tra questi, seleziona un “super vincitore”: il Premio Garfagnana in giallo (Barga), il Premio Tagete (Arezzo), il Premio La città Sul ponte (Firenze), il Premio ALA (Livorno), il Premio Città di Siena, il Premio Il delfino (Tirrenia), il Premio Scrittori Italiani (Prato).
Tra gli 8 concorsi letterari, c’è anche il Premio Città di Grosseto “Amori Sui Generis”, promosso dall’associazione “Letteratura e dintorni” fondata da Dianora Tinti.
Ospiti, lo scrittore Francesco Falconi che ha presentato il suo romanzo, “Gli anni incompiuti”, candidato allo Strega 2020 e con il quale si è aggiudicato il Premio Città di Grosseto 2022. Falconi era presente allo Spazio Dialoghi, dove il presidente del premio Toscana, Massimo Granchi, ha presentato gli autori delle opere vincitrici dei concorsi toscani, che le due giurie (dei giornalisti e delle librerie) stanno valutando.
A Grosseto la cerimonia finale del Premio Toscana
Presente a Torino anche l’assessore Luca Agresti. Grosseto, infatti, è la città designata come sede della cerimonia finale del Premio Toscana 2023, che si terrà il 18 novembre, alla Sala Eden. Con lui David Berti, socio fondatore dell’associazione “Letteratura e dintorni” che organizza da cinque anni il Premio Città di Grosseto.

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