ARCIDOSSO. Doveva essere una festa di gusto e tradizione, ma l’Aperifrasca di Arcidosso, il percorso enogastronomico tra le caratteristiche frasche del borgo amiatino, è stato segnato da un imprevisto: un’intossicazione alimentare che ha coinvolto almeno venti persone.
Cos’è l’Aperifrasca
L’Aperifrasca è uno degli appuntamenti più attesi della festa di Arcidosso, con cantine aperte, piatti tipici della Maremma e musica dal vivo. Un’occasione per scoprire i sapori dell’Amiata in un’atmosfera unica, tra vicoli e piazzette del centro storico.
L’intossicazione alimentare
Almeno venti partecipanti hanno accusato forti disturbi intestinali dopo aver mangiato in alcune cantine del borgo vecchio. E c’è stato chi ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Castel del Piano.
Le indagini hanno ricostruito la dinamica: i piatti erano stati cucinati nella cucina attrezzata della sala polivalente di Arcidosso, poi trasportati la sera nelle frasche per essere serviti.
Durante il tragitto o la conservazione si sarebbe sviluppata una tossina che ha causato i malesseri.
L’intervento dell’Asl e i controlli
Sul posto è intervenuto il servizio di igiene dell’Asl Toscana Sud Est, che ha prelevato campioni di cibo per le analisi. Dai primi riscontri, gli ingredienti erano di qualità e preparati correttamente: il problema è nato nella gestione e nel trasporto degli alimenti. La cucina comunale è stata chiusa in via cautelativa, in attesa degli esiti definitivi.
La festa ad Arcidosso continua
«La situazione adesso è sotto controllo – dice Filippo Mazzi, presidente della Pro Loco di Arcidosso – L’emergenza è stata risolta rapidamente e la festa continua con menu alternativi, senza preparazioni a rischio».
Nonostante l’episodio, l’Aperifrasca prosegue e il borgo amiatino resta animato da musica, eventi e degustazioni, confermandosi tra gli appuntamenti più sentiti dell’estate sull’Amiata.



