PIOMBINO. Intere vie avvolte nell’oscurità, il fenomeno che in questi giorni si sta verificando sempre più frequentemente sta progressivamente accrescendo un senso di insicurezza nei cittadini che si ritrovano a dover percorrere, a piedi o con i mezzi propri, le strade in balìa del buio.
Illuminazione a intermittenza
Sono molte le segnalazioni che in questi giorni i piombinesi manifestano sui social riguardo la problematica dell’illuminazione pubblica scadente. Una città, quella di Piombino, già attraversata da episodi frequenti di microcriminalità, furti, accoltellamenti e risse che alimentano di per sé la paura nei residenti.
Una città in cui alcuni quartieri mancano ora anche di un’illuminazione adeguata, in particolare nella giornata di venerdì 2 maggio nella zona nuova, sono rimaste completamente al buio via XXV Aprile, via Lerario, via Macchiavelli e le zone limitrofe.
Un disagio che alimenta il pericolo
Un lampione acceso e l’altro no, una via illuminata ma quella successiva al buio.
Molti residenti evitano di uscire di casa la sera per timore di imbattersi in situazioni rischiose, chi si ritrova in strada per necessità, magari per un rientro da lavoro o per portare fuori il proprio cane, si fa luce con la torcia del telefono.
La mancanza d’illuminazione adeguata non è solo una questione di disagio, ma incide direttamente sulla sicurezza pubblica. Le vie oscure diventano luoghi più vulnerabili a episodi di microcriminalità e aumentano la percezione di pericolo tra i cittadini.
Vita: «È importante segnalare all’Urp»
«Una situazione che, quando si verifica, va risolta in tempi celeri, per garantire la sicurezza e la tutela del cittadino – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vita – Abbiamo immediatamente verificato per quale motivo la zona nuova, nella notte di ieri, era completamente priva di illuminazione. Il motivo è stato un guasto tecnico che è stato già riparato dagli elettricisti, a cui però altre segnalazioni non sono arrivate».
«Nel caso in cui si verificasse di nuovo questo inconveniente – conclude Vita -, si ricorda che è necessario segnalare all’Urp. I social possono essere sì uno strumento di aiuto, ma per le cose importanti è bene fare le segnalazioni in modo ufficiale».
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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