GROSSETO. I dati snocciolati da Nursing Up sulle assunzioni di infermieri e Oss non lasciano dubbi. I numeri parlano chiaro, per il solo personale a tempo indeterminato il risultato sarà che a fine anno ci saranno ben 28 unità di personale in meno, fra cui 11 infermieri, 12 Oss, 9 ostetriche e 9 tecnici della prevenzione. Il saldo positivo saranno riguarderà l’assunzione di 7 tecnici di laboratorio, 12 tecnici di radiologia e 8 assistenti sociali.
Nursing Up: «Non c’è proprio niente da festeggiare»
«Sembra di assistere al gioco dei tre bussolotti – scrive Nuring Up – già le assunzioni annunciate sono al di sotto delle aspettative. Anzi, nel complesso sono in negativo, e alcuni sindacati hanno commentato positivamente i dati forniti dall’azienda. I dati dimostrano infatti una situazione ben più critica di quanto si voglia far credere».
L’allarme soprattutto per il pronto soccorso
«Secondo noi l’azienda mente, perché mette insieme il personale a tempo determinato con quello a tempo indeterminato. Un vero magheggio – dicono ancora – I conti a nostro parere vanno fatti solo con il personale a tempo indeterminato, solo così si può avere un raffronto con le dotazioni organiche. Non serve contare i tempi determinati, il personale che lavorerà per pochi mesi e che una volta finita la formazione probabilmente il contratto terminerà. Si rischia così di spendere denari inutilmente, i colleghi più esperti-anziani dovranno sacrificarsi nell’affiancarli per imparare a lavorare in determinati setting e poi per cosa?».
Già cessati 13 contratti Oss
Partendo dalle assunzioni degli operatori socio-sanitari (Oss), l’azienda prevede l’inserimento di 20 nuove unità ad agosto. Bisogna considerare che già a giugno sono cessati 13 contratti di Oss, ed entro dicembre 2025 sono previste ulteriori 20 cessazioni, più un contratto a tempo determinato.
Il saldo netto quindi sarà negativo: meno 11 Oss rispetto all’attuale organico. La situazione non migliora per gli infermieri: sono previste 75 assunzioni a tempo indeterminato e 5 a tempo determinato, ma a giugno si conteranno 65 cessazioni, e per luglio le assunzioni programmate sono solo 36.
Questo vuol dire che, nel periodo estivo, ci sarà una carenza di personale molto grave, con la possibilità di un leggero miglioramento solo da agosto, quando sono previste ulteriori 40 assunzioni.
Anche considerando queste la situazione rimane critica, dal 2022 i numeri totali sono sempre a saldo negativo, ancora di più aggravato dal fatto che i servizi offerti sono sempre di più e con meno personale.

«Noi di Nursing Up Usl Sud Est Toscana non riusciamo a vedere il bicchiere mezzo pieno: la carenza di personale continua a gravare pesantemente sui lavoratori degli ospedali del nostro territorio, soprattutto nelle strutture a maggior afflusso stagionale, come il Pronto soccorso di Grosseto, che ogni giorno lotta con organici ridotti ai limiti della decenza.
«È necessario un impegno concreto e immediato da parte dell’azienda per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per operatori e pazienti, senza nascondere dietro numeri e dichiarazioni ottimistiche una realtà fatta di difficoltà e carenze che ormai da troppo tempo caratterizza il nostro sistema sanitario».
«Chiediamo alla Regione Toscana di permettere alla Asl Sud Est di assumere, e di non lasciare il direttore Marco Torre nelle condizioni degli ultimi direttori generali, vanno allentati i cordoni e dirigere più risorse nella bassa Toscana anziché lasciare il grosso a Firenze. Tra poco ci saranno le votazioni regionali e sia i dipendenti che gli utenti potrebbero ricordarselo».
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