Incidente mortale, schiacciato dal macchinario | MaremmaOggi Skip to content

Incidente mortale, schiacciato dal macchinario

L’uomo era sul posto dove si stavano piantando dei pali per le viti a Marsiliana, quando è finito nel raggio di azione della trivella
I carabinieri sul posto dove è successo il fatto
Un vigneto a Marsiliana (foto d’archivio)

MASSA MARITTIMA. Incidente mortale sul lavoro questa mattina a Massa Marittima.

Un uomo di 65 anni, è rimasto incastrato in una trivella usata per piantare i pali di sostegno delle viti e per piantare gli olivi. 

Non c’è stato niente da fare per lui.

È successo a Pian delle Gore

È successo in un podere, quello di Pian delle Gore, nella zona di Marsiliana, sulla strada che va verso Montioni. Un’azienda a conduzione familiare.

L’uomo, dalle prime testimonianze, proveniente dalla Campania, pare che sia un amico di famiglia (il padre della fidanzata del figlio dei titolari) e che stesse assistendo al lavoro, quando si è avvicinato troppo al trattore in moto. 

Sul posto il personale della Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl Toscana sud est, i Carabinieri, il 118 ed era stato attivato anche Pegaso 2.

Il cordoglio del Consiglio regionale

«Un’altra vita perduta, un altro dolore per un’intera famiglia che si doveva evitare», è il commento a caldo del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, a nome dell’assemblea, appena appresa la notizia.

«Rivolgo prima di tutto il mio pensiero alla vittima e ai suoi cari esprimo il cordoglio e la vicinanza a nome mio e di tutto il Consiglio regionale. Voglio rilanciare l’appello affinché si trovino risposte concrete e si mettano in atto tutte le misure per far cessare questa strage che continua a colpire la nostra regione, così come tutto il Paese», aggiunge.

«Mi rifaccio ancora una volta al richiamo su questo tema del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come bussola del nostro agire nelle istituzioni e rinnovo qui la richiesta di un impiego maggiore di risorse per aggiornare le misure a tutela dei lavoratori, la formazione, i controlli, e per far nascere una rinnovata cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. La dignità di una persona passa dal lavoro, ma non c’è nessuna dignità nel mettere in pericolo la propria vita lavorando», conclude Mazzeo.

 

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati