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Gli amici piangono Abdel

Il ragazzo ucciso nell’incidente all’incrocio per Porto Ercole abitava nel borgo marinaro da un paio d’anni. Sportivo, aveva sempre il sorriso sulle labbra
Amud Abdel Fernandez Jabber

PORTO ERCOLE. Si chiamava Amud Abdel Fernandez Jabber, il ventiduenne rimasto ucciso la mattina di Pasqua sulla strada provinciale di Porto Ercole. Il ragazzo era in sella a uno scooter insieme a un suo amico quando i due sarebbero caduti, prima di arrivare all’incrocio per Cala Galera. Prima che il destino mettesse sul tavolo la sua carta peggiore. Prima che su quella strada arrivasse un’auto,  con a bordo quattro ragazzi, anche loro di Porto Ercole, che è piombata addosso al ragazzo. 

Per il ventiduenne di origini venezuelane non c’è stato nulla da fare. È morto poco dopo: quando è arrivata l’ambulanza del 118, per Abdel non c’era più nulla da fare. 

Il dolore degli amici

È un dolore insopportabile, quello che provano oggi, il giorno di Pasqua, i familiari e gli amici di Abdel, che da un paio di anni viveva a Porto Ercole dove lavorava in un cantiere nautico a Cala Galera. 

Un fisico scolpito dallo sport, una simpatia contagiosa, il sorriso sempre sulle sue labbra: la notizia della sua morte domenica 9 aprile, giorno di Pasqua, è arrivata come un fulmine a ciel sereno nelle case degli amici di Abdel. «Era un ragazzo d’oro, pieno di voglia di vivere e di energie pronto ad aiutare tutti, amico di tutti e sempre con il sorriso – lo ricorda l’amico Pietro – questa mattina quando ho saputo quello che gli era successo non volevo crederci. Lo avevo visto l’ultima volta al carnevale di Orbetello. È impossibile che non ci sia più». 

Denunciato l’automobilista

La salma di Abdel è all’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello, a disposizione della procura. Il ragazzo che era al volante dell’auto che avrebbe travolto e ucciso il ventiduenne è stato denunciato dai carabinieri. La procura con ogni probabilità iscriverà il suo nome nel registro degli indagati: il giovane, quando è stato sentito dai carabinieri, ha detto di aver visto l’altro ragazzo che era sullo scooter con Abdel, tentare di rianimarlo. E di aver urtato, con la sua auto, soltanto lo scooter. 

Saranno le indagini dei carabinieri a chiarire la dinamica dell’incidente. Il giovane che era sullo scooter con Jabber è stato sentito dai carabinieri. Ricoverato all’ospedale, le sue condizioni non sono gravi. 

 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi.

    Per gli amici, è quella che scrive per mestiere di cronaca nera ma che ti chiede consigli su scarpe, borse e creme. Per i lettori di MaremmaOggi, è Francesca Gori, la redattrice che si tuffa a capofitto nelle storie più buie, senza mai perdere l'umorismo (nero, ovviamente).

    Cresciuta a pane e romanzi noir, con una predilezione per i misteri irrisolti e le atmosfere alla Tim Burton, non ha mai superato la sua cotta adolescenziale per Mercoledì Addams.

    Quando non è al lavoro a inseguire un’ultima notizia, la trovi con le cuffie nelle orecchie ad ascoltare musica a tutto volume. Ma il suo vero rifugio è il blu profondo del mare. Sott'acqua, dove il silenzio rompe finalmente il frastuono della vita frenetica e trova la pace.

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