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Il Tesorobus parte per Dakar e raddoppia la beneficenza

Il Team Maremmadakar si ripete, partendo da Monaco con il bus fornito da Tiemme per donarlo all’arrivo in Senegal hanno aggiunto una sorpresa in più
Il Team Maremmadakar sul Tesorobus

GROSSETO. Partirà sabato 15 ottobre alle 19, da Monaco (Francia). Il pullman-progetto Tesorobus dell’Associazione Maremmadakar “Spirit of Tuscany” con l’equipaggio maremmano lancia una sfida in terra d’Africa.

 

 
 
 
 
 
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Il Team Maremmadakar ha una lunga esperienza di viaggi sulle spalle e per anni ha partecipato a eventi sportivi internazionali. Compresa la Dakar 2005, e l’Africa Eco Race. Quest’anno, proprio grazie agli organizzatori dell’eco race, il team torna a partecipare alla non competitiva “Rust2Dakar“. Una lunga marcia che porterà il bus fornito da Tiemme fino a Dakar.

Non trattandosi di una gara, nessuno vince, nessuno corre per arrivare primo. La vera competizione è quella di trasportare un autobus da 56 posti, carico di doni, fino in Senegal attraversando Marocco e Mauritania: un viaggio di circa 6.000 Km.

Tesorobus raddoppia la beneficenza

Tesorobus raddoppia la componente di beneficenza quest’anno. Arrivato a destinazione sarà lasciato dal team per servire il trasporto locale. Sarà utilizzato come scuolabus per i bambini dell’orfanotrofio di Kabrousse.

Piero Picchi, del team Maremmadakar parla del progetto mentre si avvicina alla partenza. «Hanno partecipato istituzioni e privati a questo progetto – dice entusiasta – decine di persone ci hanno aiutato in tutti i modi, dal collaudo, ai permessi, alle pratiche automobilistiche, chiunque ha dato un supporto. Anche con mille complessità la macchina ha girato bene. nato in epoca covid, è la dimostrazione che con caparbietà e impegno si può rinascere, andare avanti»

«Il bus funzionerà da scuola itinerante – continua Picchi – Tiemme ci ha dato anche diversi pezzi di ricambio che lasceremo in dotazione. Poi c’è una tenda estendibile con dei banchi che possono essere utilizzati appunto come base di una scuola che può aprire in qualsiasi località. C’è diverso materiale didattico, come anche computer e un videoproiettore. La stessa tenda che può fare ombra di giorno – prosegue – potrà fare da telo dove proiettare i film la sera. Tra i partner abbiamo Fondazione Grosseto cultura che ha donato due scatole di strumenti musicali nuovi. Gli studenti della Pascoli hanno consegnato due pacchi di doni ai bambini. Tra le donazioni ci sono anche 7 biciclette. Insomma c’è stato un impegno collettivo che ci commuove e ci rende davvero orgogliosi di questa impresa che stiamo portando a destinazione».

Un orgoglio che sicuramente è condiviso non solo da chi ha supportato il Tesorobus, ma anche da tutta la Maremma.

L’equipaggio, oltre a quanto già raccolto si è impegnato a trasportare nel tragitto verso Dakar anche 1000kg di pannelli solari. Saranno destinati a progetti umanitari in Marocco e Senegal.

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