GROSSETO. La decisione del Bbc di ritirare la maglia con il numero 26 indossato da Gianmario Costa negli anni novanta, e poi da Jairo Ramos in quelli duemila, fa discutere. Non tanto per l’ingresso nella “Hall of Fame” della bacheca biancorossa, ma perché fa uscire qualche nervo scoperto mai sopito.

Le parole dell’ex presidente Armando Cipolletti

«Non ho nulla da ridire sul ritiro della maglia numero 26 – ha scritto Cipolletti – indossata in passato da Gianmario Costa e successivamente da Jairo Ramos. Ma non posso però, soprassedere su questioni di merito (e di forma) particolarmente rilevanti. Come prima cosa avrei gradito che prima dell’annuncio unilaterale del ritiro della maglia fosse arrivata una comunicazione, a me come a Roberto Ferri, in quanto siamo stati gli ultimi presidenti dello storico Bbc Grosseto. Sarebbe dovuto accadere non solo per una questione di buona educazione, ma per una ragione ben precisa: l’attuale Bbc Spirulina Becagli, ottima formazione che milita nel campionato di serie A, non è lo stesso storico Bbc che nei decenni passati scrisse pagine trionfali nella storia del baseball italiano ed europeo. Quella società infatti, è fallita definitivamente nel 2011 mentre il Bbc Spirulina Becagli è nato qualche anno fa dal Jolly Roger con un cambio di nome».

Oggi il presidente del Bbc è ancora sulla carta Giuseppe Demi, che ha ricoperto sempre la carica con il Bc Jolly Roger di Castiglione della Pescaia, supportato dal direttore generale Sandro Chimenti e dal direttore del marketing Claudio Banchi. Poi qualche anno fa il JR Castiglione si è trasferito definitivamente a Grosseto e allo Jannella, e in questa stagione ha cambiato ancora nome, tornando a chiamarsi Bbc.