Il mercato si accorpa, ma gli "spuntisti" non ci stanno | MaremmaOggi Skip to content

Il mercato si accorpa, ma gli “spuntisti” non ci stanno

Giovedì 14 settembre le ultime firme, poi l’area di porta Corsica non avrà più alcun banco. Una degli ambulanti: «Ci sono persone che aspettano un posto da anni, si poteva fare meglio»
Mercato nel parcheggio di Porta Corsica
Mercato nel parcheggio di Porta Corsica

GROSSETO. Il mercato del giovedì, in città, diverrà più piccolo. Per ragioni di “bellezza e affari” si potrebbe dire. Alcune concessioni negli anni erano decadute, si erano creati alcuni “buchi” nelle piazze, mentre la superficie era rimasta la stessa. Così la parte che occupa il parcheggio di porta Corsica verrà eliminata e i banchi che erano lì verranno accorpati al resto di va Ximenes.

Giovedì 14 settembre ci sarà la riunione in Comune per la firma che sancisce le nuove posizioni.

Ma non tutti hanno preso bene questa decisione. Soprattutto qualche “spuntista”, ovvero quegli ambulanti che non hanno un posto predefinito e si danno appuntamento la mattina presto per vedere se c’è qualche posto libero, se all’appello manca qualche “spunta” dei titolari dello spazio, approfittando magari di qualche posteggio libero lasciato dagli assenti.

Mercato: la polemica degli “spuntisti”

Un’ambulante è venuta a sapere da poco dell’accorpamento e sentendo il parere anche di altri titolari del banco, racconta come il cambiamento porti con sé anche alcune “resistenze”. «Solitamente ci informano via mail, le leggo sempre ma non ho visto nulla – racconta l’ambulante – prima c’era anche un rapporto diretto con il Comune e rimanere informati era più semplice. Mi sarò persa qualche comunicazione, chissà. Ma a parte questo, rimangono alcuni problemi. Se già prima i posti degli spuntisti in attesa erano pochi, con l’accorpamento saranno ancora meno».

«Ci sono ambulanti che sono spuntisti da anni e magari si aspettavano una ristrutturazione del mercato che desse loro la possibilità di avere la titolarità del posto fisso», racconta. «Così l’accorpamento magari non sarebbe stato necessario e i posti vuoti sarebbero stati occupati. Ora i posti per spuntisti saranno meno e ne torneranno di più a casa la mattina perché non ci sarà spazio».

Ma anche alcuni titolari del posto non sembrano contenti dell’accorpamento. «C’è anche chi mi ha detto che cambiare posizione rischia di disorientare i clienti e ha paura di perderli. Forse non sono stati ascoltati tutti gli ambulanti», conclude.

«L’accorpamento è una soluzione condivisa, per gli spuntisti cercheremo soluzioni»

La decisione dell’accorpamento è arrivata dopo un serrato dialogo tra le associazioni di categoria (Fiva -Confcommercio e Anva- Confesercenti) e il Comune. Giovedì 14 settembre, dopo il mercato, con le firme dei titolari dei banchi l’accorpamento sarà ufficiale.

«Abbiamo fatto diversi incontri – dice Andrea Fabbri (Fiva Confcommercio) – Tutti i cambiamenti purtroppo portano con sé qualche malcontento, ma abbiamo pensato anche agli spuntisti, per i quali ci adopereremo di trovare qualche posto in più appena possibile. Con il Comune abbiamo trovato un buon terreno di dialogo e siamo sicuri che ci sarà modo di trovare una soluzione».

L’obiettivo dell’accorpamento è quello di unire l’area cercando di tutelare anche gli affari dei commercianti, dando una bella immagine. «Accorpando i banchi avremo un mercato più unito ed efficiente – dice Fabbri – Alcune concessioni negli anni sono decadute e avere un mercato con dei “buchi” dava l’idea di un’area brutta, poco attrattiva e significativa. Da diverso tempo come Fiva stavamo invitando il Comune alla ristrutturazione del mercato».

A Grosseto sono 13 le concessioni decadute che saranno “ridiscusse” nell’accorpamento. Per gli spuntisti sono previsti anche 3 posti certi. «Per gli spuntisti i posti saranno meno – racconta Fabbri – ma discutendone con il Comune magari potranno essere aumentati. Comprendiamo il disagio di alcuni, ma l’accorpamento punta a produrre effetti benefici che siamo sicuri si ripercuoteranno su tutti gli ambulanti».

Benefici che potranno quindi far superare le iniziali difficoltà, sempre senza dimenticare gli spuntisti.

Autore

  • Federico Catocci

    Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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