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Il Grinduro ha fatto centro

A Punta Ala la prima edizione della stagione in Italia: oltre 150 i partecipanti per una manifestazione emozionante
L’arrivo del Grinduro

PUNTA ALA. Ha fatto centro la prima edizione stagionale del Grinduro in Italia, la corsa ciclistica del gravel biking, che fa scoprire luoghi e posti, ma che racchiude sempre un’avventura.

Il format è importato dagli Stati Uniti, dove Grinduro è un evento di grande successo con vasta partecipazione, e a vedere la partecipazione a Punta Ala la scommessa sembra vincente.

Ben 15 nazioni sono state rappresentate, con un notevole afflusso di partecipanti stranieri (40% del totale). Tra i concorrenti, ci sono stati ciclisti di tutti i tipi: addetti ai lavori, giornalisti, influencer, atleti professionisti, per certificare dal “vivo” l’emozione di partecipare a questo tipo di gara.

A rendere ancora più coinvolgente l’esperienza la speaker Veronica Bellandi Bulgari di Radio Toscana, direttamente live, che ha allietato le pause e il dopo gara.

Vincono Marco Aurelio Fontana e Darcie Richards

Il più veloce sulle 4 prove speciali e vincitore della prima Grinduro in Italia è stato l’italiano Marco Aurelio Fontana, mentre tra le donne, a vincere l’australiana Darcie Richards, premiata assieme allo svizzero Uwe Trummer anche per aver tenuto il miglior passo sulla PS3, la speciale più completa e più guidata. Un tracciato che metteva a dura prova: dalla PS1, alla lunga e veloce discesa della PS2, e la tecnica PS3. La Grinduro è dunque ideale per tutti, dove nessuna bici può fare la differenza, e questo si traduce in variabilità e divertimento in sella assicurati.

L’avventura tra le strade di campagna e i single track nei boschi è stata condita dai ristori. Speciali quello sulla terrazza panoramica di Morisfarms a base di porchetta e buon vino, come anche quello in cima a Monte Arsenti, dopo la tecnica salita di Spaghetti Trail, gentilmente offerto da Bike Service Massa Marittima.

Molti anche gli sponsor con le aziende leader del settore, Wilier, Shimano, Schwalbe, Evoc, Giro e Wahoo che hanno esposto e presentato i loro prodotti nel villaggio evento al Camping Resort Punta Ala, base della manifestazione.

Il PuntAla Camp & Resort si è rivelata la location ideale per l’approccio “Maxin’ and Relaxin”, che recita il claim della manifestazione. Un campeggio a 4 stelle votato all’outdoor, con una spiaggia attrezzate che affaccia sull’Isola d’Elba, ha offerto un’accoglienza perfetta, mentre il tracciato unico e suggestivo è stato in grado di far divertire tutti, ma al contempo di mettere alla prova anche i ciclisti più allenati. Come in molti si aspettavano il cronometro sulle 4 prove speciali ha acceso molte sfide, d’altronde, l’indole competitiva ha profonde radici nel nostro essere ciclisti latini.

«Tutto molto bello, anzi bellissimo» – il commento più comune insieme a grandi sorrisi. Senza dubbio, ci sono ancora alcuni dettagli da perfezionare ma questa prima edizione Grinduro Italia gestita dal PuntAla Camp & Resort e dal Punta Ala Trail Center, ha evidenziato tutto il potenziale della manifestazione e del format e già si pensa a come migliorare per l’edizione 2024.

 

 

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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