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Il Grifone retrocede in serie D

Il Grifone retrocede matematicamente in serie D dopo la sconfitta in casa con la Lucchese. La gara si chiude in 12 minuti
Un momento di Pescara - Grosseto
Il Grosseto di mister Maurizi tradito da due palle inattive nella sfida contro la Lucchese

GROSSETO (3-5-2): Barosi; Gorelli, Ciolli, Siniega (dal 34’ p.t. Arras); Raimo (dal 37’ s.t. Scaffidi), Bruzzo (dal 21’ s.t. Artioli), Cretella, Piccoli (dal 1’ s.t. Saporiti), Mauceri (dal 1’ s.t. Semeraro); Capanni, Nocciolini. (Di Bonito, Fallani, Semeraro, Marigosu, Moscati, Scaffidi, Salvi, Artioli, Boccardi, Rabiu, Saporiti). All. Maurizi.
LUCCHESE (4-3-1-2): Cucchetti; Corsinelli, Bachini, Bellich, Nannini; Collodel, Minala, Picchi (dal 19’ s.t. Tumbarello); Belloni (dal 20’ s.t. Baldan); Nanni (dal 37’ s.t. Frigerio), Semprini (dal 30’ s.t. Barbi). (Coletta, Gibilterra, Quirini, D’Ancona, Ubaldi, Zanchetta, Ruggiero, Brandi). All. Pagliuca.
ARBITRO: Monaldi di Macerata (assistenti Testi di Livorno e Salvalaglio di Legnano; quarto uomo Iacopetti di Pistoia).
MARCATORI: nel primo tempo Belloni al 6’, Minala al 18’ (rig.)
NOTE: spettatori 1542, incasso n.c. Espulso Tumbarello al 36’ s,t. Ammoniti Mauceri, Cretella, Minala, Gorelli, Saporiti, Belloni. Angoli 3-8. Rec: p.t. 2’, s.t. 5’.

GROSSETO. Il Grosseto spreca l’ennesima opportunità di una stagione disgraziata e retrocede matematicamente in serie D.

Giovedì 14 aprile i ragazzi di Agenore Maurizi hanno rovinato tutto nel giro di dodici minuti, subendo due reti su palla inattiva, senza riuscire nemmeno a riaprire i giochi.

L’Imolese, invece, ha fatto il suo dovere battendo la Vis Pesaro e ora è a 4 punti. Iraggiungibile. 

12 minuti per dire addio al campionato

La gara del Grosseto si chiude praticamente nel giro di dodici minuti, tra il 6’ e il 18’, con due palle inattive. Prima Mauceri si fa ammonire per aver travolto un attaccante e Belloni infila la punizione sul primo palo di Barosi: la palla batte sul palo ed entra in rete. Al 16’ l’arbitro fischia un tocco di mano in area di Piccoli che permette a Minala di raddoppiare e chiudere la partita.
Dopo appena 4’30 di gioco arriva il primo cartellino, sventolato davanti a Mauceri. La punizione dalla sinistra va a sbattere sul palo alla destra di Barosi e s’infila in rete. Per il Grifone è la maniera peggiore per iniziare la serata.

I biancorossi cercano subito di rimediare, ma il colpo di testa di Capanni finisce a lato. Al 17’ l’arbitro vede un fallo di mano di Piccoli in area e non ha esitazioni e fischia il rigore che Minala insacca spiazzando Barosi. Tra il 26’ e il 27’ Nocciolini va al tiro ma la difesa rossonera fa opposizione. Al 29’ il colpo di testa di Ciolli su punizione finisce alto sopra la traversa. Al 30’ il tiro cross di Belloni attraversa l’area senza essere raccolto da un compagno. Al 33’ il Grosseto chiede un rigore per un fallo di mano di Minala sul tiro di Nocciolini ma l’arbitro stavolta chiude gli occhi: il braccio del giocatore scuola Lazio era nella stessa posizione di quello di Piccoli. Al 34’ Maurizi schiera il tridente: Arraas al posto di Siniega.

Nel giro di un minuto la Lucchese, al 39’ crea due pericolose occasioni, mentre al 46’ Raimo spara alto. E’ l’ultimo sussulto di una frazione da dimenticare. La ripresa si apre con il tiro di Piccoli che lambisce il palo alla sinistra del portiere. Al 5’ vicino al terzo gol anche Semprini che fa la barba al palo. Al 10’ un contropiede partito da Raimo e proseguito da Semeraro viene fermato dal portiere che anticipa Capanni. Al 12’ ci riprova Semprini ma spara alto. Al 16’ un colpo di testa di Nocciolini viene deviato in corner da Cucchietti. Al 30’ il guardalinee annulla per fuorigioco una rete di Nocciolini con un colpo di testa su angolo. L’ultima opportunità è della Lucchese, con Collodel che si vede negare con i piedi da Barosi la terza rete.

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