GROSSETO. Il Granducato di Toscana è ancora di Barbara Relitti: dopo lo scorso anno l’atleta maremmana tesserata con Tommasini cycling team, ha trionfato al termine delle 5 prove.
Le premiazioni a Vinci. 5 le prove
Le premiazioni dei vincitori del Granducato di Toscana 2025 di ciclismo si sono svolte al circolo Arci di Lazzaretto a Vinci: una splendida serata all’insegna dell’amicizia, della cordialità e del divertimento.
5 le granfondo che si sono disputate con tre percorsi. Quello corto, medio e lungo. Il lungo era dai 120 ai 150 km, con dislivelli impegnativi sui 2500 metri, e nella prova di Pucinskaite a Pistoia, il dislivello è stato di 3600 metri, la prova più dura.

Due le classifiche finali
Il Granducato della Toscana prevede due classifiche. Una basata sui tratti cronometrati, più agonistica; e una classifica cicloturistica per chi percorreva più chilometri. Barbara Relitti si è classificata seconda per i ritratti cronometrati, e prima per la cicloturistica per chi percorreva più chilometri cosa riuscita alla ciclista maremmana che ha concluso tutti i percorsi lunghi e ha vinto la maglia di leader.

Relitti: «Gare massacranti, ma ho dato tutto»
«Durante le varie prove ho avuto qualche problema fisico e momenti di debolezza – racconta Barbara Relitti – tant’è che le ultime due granfondo pensavo proprio di non poterle fare e di dover rinunciare alla realizzazione di questo obiettivo. Invece con grinta, determinazione, grazie anche al supporto degli amici, di mia figlia (Ambra è la mia forza e la mia motivazione più grande) e di alcune persone conosciute all’interno del giro del granducato mi sono fatta forza, non mi sono mai arresa e mi sono impegnata per arrivare fino in fondo».
«Il messaggio che voglio lanciare, per raggiungere qualsiasi obbiettivo – conclude la Relitti – è mai mollare. Ci saranno momenti di debolezza, di cedimento, di buio totale ma se ci metti grinta, impegno, sofferenza, determinazione e cuore vedrai che riuscirai a realizzare ciò che ti sei prefissato e la soddisfazione sarà ancora più grande».




