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Il Comitato dei Cento premia Edoardo Marzocchi

Il riconoscimento al tenente colonnello della guardia di finanza per il suo impegno contro la criminalità organizzata. Oltre a combatterla in divisa, Marzocchi è l’autore del libro “La mafia spiegata a mia figlia”
Edoardo Marzocchi

GROSSETO. Prestigioso riconoscimento per Edoardo Marzocchi, tenente colonnello della guardia di finanza, nato a Grosseto: il Comitato dei Cento lo ha premiato per il 2025 con “l’Italia che ci onora”.

La cerimonia si svolgerà giovedì 19 giugno, all’Accademia dei Georgofili, che ospita l’evento da varie edizioni. Nel 2022 era già stato premiato con il Fiorino d’oro.

Il Comitato dei Cento promuove le eccellenze

Il Comitato dei Cento è stato istituito dalla Fondatrice Serena Zavataro Triglia e dal consiglio direttivo del Premio Firenze Donna, il 18 novembre 1996 allo scopo di promuovere iniziative volte a meglio far conoscere e onorare settori della vita italiana particolarmente efficienti e meritevoli.

La presidente Scaramuzzi: «Far emergere le parti più luminose»

«Ritengo che anche per l’edizione di questo anno il Comitato abbia selezionato dei premiati di altissimo profilo – dice ancora Scaramuzzi – che ci onorano e portano il nome del nostro paese nel mondo. Vogliamo far vedere quello che è bello, che funziona e ci onora, questo è lo scopo principale di questo riconoscimento che si svolge nella nostra città, che abbiamo la responsabilità di mantenere come capitale della cultura, fulcro e riferimento per tutto il mondo. Dobbiamo avere uno sguardo positivo e accrescere in tutti noi la consapevolezza del fare e fare bene per tutta l’umanità con una particolare attenzione a stimolare in tal senso le nuove generazioni».

Oltre alla presidente Scaramuzzi, i membri tutti al femminile, sono impegnati in tre attività all’anno. Oltre all’assemblea annuale, due gli eventi organizzati e uno in particolare il premio “l’Italia che ci onora”, con la consegna dei riconoscimenti a importanti personalità, e particolari realtà nazionali, selezionate e votate dall’assemblea, che portano con onore il nome dell’Italia nel mondo.

Francesca Gori e Edoardo Marzocchi

I premiati del 2025

I premiati di quest’anno sono Sammontana spa nella persona del dottor Leonardo Bagnoli, presidente Sammontana Holding, la professoressa Simonetta Cheli, direttrice dei programmi di osservazione della terra, capo di Esa/Esrin Agenzia spaziale europea, Luca Dini fondatore e direttore creativo di Luca Dini design & architecture, il tenente colonnello Edoardo Marzocchi, capo del Primo settore investigazioni preventive della Direzione investigativa antimafia di Firenze ed autore del libro “La mafia spiegata a mia figlia”.

L’edizione 2025 vede il conferimento dei premi a esponenti di settori molto diversi ma che in comune hanno la qualità preziosa di fare del proprio lavoro una passione vera e profonda, con risultati che riguardano non solo il proprio specifico settore professionale ma l’intera comunità, diventando esempi da seguire.

In premio un piatto d’argento

«Noi pensiamo che la parte luminosa del nostro Paese debba essere sempre più visibile e ascoltata, divenendo, soprattutto per i giovani, costante modello di onestà, impegno, professionalità, responsabilità, competenza, coraggio, cultura, intelligenza, unicità, efficienza, studio, creatività, merito e stimolo a ben operare».

Queste le parole riportate nel piatto d’argento conferito da sempre ai premiati e offerto da Cassetti gioielli.

Il Tenente Colonnello Marzocchi insieme a Agresti e Tombari

Nelle precedenti edizioni hanno ricevuto i riconoscimenti

1997 l’Istituto scientifico ospedale San Raffaele di Milano, il Fai, Fondo per l’ambiente italiano, la comunità di San Patrignano.

1998 la collezione Giuliano Gori, l’El.en, la scuola di musica di Fiesole.

1999 il setificio Fiorentino, l’accademia dei Georgofili, la Perini Navi spa.

2000 Pitti immagine, l’accademia della Crusca, vivai Mati di Pistoia.

2001 Marchesi Antinori srl. l’opificio delle Pietre dure, l’officina farmaceutica di Santa Maria Novella.

2002 la Polistampa snc, il gruppo Lineapiù, l’Istituto geografico militare.

2003 C.Map srl, Amadei srl, Annamaria Alois.

2004 Technogym, Leofrance srl, Accademia musicale Chigiana

2005 Fratelli Alinari spa, Armando Testa spa, Marinelli pontificia fonderia di campane.

2006 Ieo, istituto europeo di oncologia, azienda E. Marinella di Napoli e la Ernesto Colnago spa

2007 Giorgio Armani spa, Ferrari Automobili spa e casa editrice Leo Olschki.

2008 Protezione civile, museo Poldi Pezzoli, Angelo Orsoni di Venezia.

2009 museo Nazionale del cinema di Torino, Nova Rico spa, Lorenzo Villoresi profumi.

2010 Calzedonia, Manetti e Battiloro, Rossini opera festival di Pesaro.

2012 Marchesi dè Frescobaldi, Paolo Vettori & sons e Penko Bottega Orafa.

2013 dedicata alle giovani realtà. JobRapido, Spinvector, Dorbit e lo scrittore Filippo Torrini.

2014 Oscar Farinetti con Eataly, il professor Stefano Mancuso con i suoi innovativi progetti di neurobiologia vegetale, Le Zolle di Simona Limentani e Carolina Calonaci con la produzione di Zafferano.

2015 Greenrail, editrice Carthusia, Opera voice e Nora Kravis con l’allevamento di capre da cashmere in Chianti.

2016 Calogero Oddo per la scuola Sant’Anna di Pisa, Paola Nizzoli Desiderato, Silfi spa Les Petits Jouers.

2017 Istituto italiano di tecnologia, Kentstrapper, Bonifiche Ferraresi.

2018 Tiziana Aranzulla, Bio-on, Centro di geodesia spaziale G. Colombo e Veranu.

2019 Franco Locatelli, Aboca, Brunello Cucinelli, La Marzocco e molti altri.

L’altra importante mission del comitato è il restauro di un’opera scelta ogni anno, su decisione assembleare presso una realtà museale, accademica o altro. Da lasciare fruibile a tutti e a futura memoria di tale attività.

Chi ha ricevuto importanti contributi

Il museo di palazzo Davanzati, il museo di Casa Martelli, il museo Horne, la galleria d’Arte Moderna di palazzo Pitti, il museo dell’Opera del Duomo, il museo Stibbert, il museo Bardini, il museo di San Marco con intervento su predella del Beato Angelico, la Fondazione Santa Maria Nuova, la Fondazione Scienza e Tecnica e molti altri, che nella serata di presentazione dell’opera restaurata aprono le porte alle nostre socie ed ospiti con una visita guidata ed una cena in esclusiva per noi. Concludo con un doveroso e sentito ringraziamento all’Accademia dei Georgofili per la consueta ospitalità nella loro prestigiosa sede.

Il Tenente Colonnello Edoardo Marzocchi

Chi è il colonnello Marzocchi

Edoardo Marzocchi è Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, capo del Primo settore investigazioni preventive della Direzione investigativa antimafia di Firenze. Nato a Grosseto nel 1973, vive a Firenze. È sposato e ha due figlie. È laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. A Grosseto trascorre l’infanzia e l’adolescenza, conseguendo la maturità al “Liceo scientifico Guglielmo Marconi”. Formatosi nel mondo dell’associazionismo e del volontariato degli Scout Agesci “Grosseto 1” e della Croce rossa italiana sull’esempio della mamma crocerossina, nel 1996 vince il concorso per l’accademia della Guardia di Finanza, classificandosi terzo su oltre diecimila concorrenti.

Sin dal primo incarico di comando in provincia di Palermo, svolge indagini sulla criminalità organizzata italiana e straniera. Molte operazioni condotte nel tempo riscuotono l’apprezzamento delle istituzioni e vengono trasmesse da programmi d’inchiesta e approfondimento, sulle reti nazionali e internazionali.

Da molti anni inoltre, coltiva la passione per la scrittura e tiene incontri nelle scuole per sensibilizzare i giovani sui temi della legalità e della lotta alle mafie. Da questi incontri e dalle sue esperienze nasce il libro La mafia spiegata a mia figlia, adottato come testo di Educazione Civica da molti insegnanti e vincitore del Premio Speciale “Giovanni Falcone, Paolo Borsellino. Eroi del nostro tempo” al premio Firenze 2022.

La mafia spiegata a mia figlia

Nel libro “La mafia spiegata a mia figlia” (Armando Editore, 2022) Edoardo Marzocchi racconta cosa è la mafia e come si comporta.

Com’è possibile spiegare ai giovani di oggi, cresciuti col problema del cambiamento climatico, dell’emergenza Covid e, non ultime la guerra in Ucraina e il conflitto mediorientale, che la mafia è un pericolo sempre attuale che riguarda tutti noi? A metà tra il romanzo e il saggio, il libro racconta storie autentiche di coraggio e sacrificio, eroismo e pentimento, ma anche episodi della quotidianità, dove alcuni comportamenti non sembrano così lontani da quelli mafiosi e dove una mafia silenziosa non deve farci illudere che sia scomparsa. Il libro si rivolge tanto ai giovani, che fino alla cattura del “superlatitante” Matteo Messina Denaro associavano certe storie di criminalità soprattutto ai film o alle ricostruzioni televisive, quanto agli adulti, come un testo sul complicato e meraviglioso mestiere di genitori.

 

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