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Il calcio a punta di dito si gioca anche in spiaggia

Il calcio a punta di dito si gioca anche in spiaggia. A Follonica è andata in scena la “Subbuteo in the beach – Nasl & Mls edition”. Raccolti 2500 euro per AriSla
A Follonica è andata in scena la “Subbuteo in the beach – Nasl & Mls edition”
A Follonica è andata in scena la “Subbuteo in the beach – Nasl & Mls edition”

FOLLONICA. Una giornata al mare ma a punta di dito. Anche quest’anno si è giocato il trofeo Città di Follonica di Subbuteo, oltre 40 i partecipanti con tanti turisti da tutta Italia, e con tutti i proventi dell’evento che sono stati destinati alla Fondazione AriSla, da anni impegnata nella ricerca contro la Sla.

Sono stati raccolti ben 2.500 euro e si attendono a breve i riscontri ufficiali dei bonifici effettuati direttamente dai partecipanti alla fondazione.

Ospite d’eccezione l’allenatore Francesco Baiano e alcuni giocatori del FolGav

Ciccio Baiano al torneo di Subbuteo sulla spiaggia a Follonica

Il successo è andato oltre ogni aspettativa per una giornata di gioco, passione e beneficenza.

A rendere ancora più speciale l’appuntamento, la presenza del sindaco di Follonica Matteo Buoncristiani, e di una rappresentanza del FolGav, con l’allenatore Francesco Baiano in prima linea. L’ex attaccante di Serie A è stato accolto da cori e applausi, ha posato per foto con i presenti e, insieme ai suoi giocatori, ha provato a cimentarsi sul panno verde del Subbuteo, con grande entusiasmo e partecipazione.

La società mineraria ha voluto omaggiare l’organizzazione regalando una maglia ufficiale da gara autografata da tutta la squadra.

I giocatori durante il “Subbuteo in the beach – Nasl & Mls edition”

I vincitori delle quattro categorie Nasl/Mls

Categoria Brenne: Paolo Bastianoni (Empoli), con la squadra San Diego Fc.

Categoria Bronze: Fabio Caocci (Genova), con i Portland Timbers.

Categoria Silver: Fabio Pasquini (Castelfiorentino), con i New England Revolution. 

Categoria Gold: Andrea Bevilacqua (Viterbo), con i Tulsa Roughnecks.

Un evento che ha saputo unire gioco, nostalgia, sport e impegno sociale, e che conferma come il Subbuteo, anche in riva al mare, sia ancora capace di emozionare e coinvolgere generazioni diverse.

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