Idroscalo a Balbo, Giani e Anpi al prefetto: «Dica di no» | MaremmaOggi Skip to content

Idroscalo a Balbo, Giani e Anpi al prefetto: «Dica di no»

E Nicola Fratoianni (segretario di Sinistra Italiana) presenta un’interrogazione parlamentare: «Si fermi questa decisione ridicola»
L'ex Idroscalo di Orbetello e Italo Balbo
L’ex Idroscalo di Orbetello e Italo Balbo

ORBETELLO. «Una decisione vergognosamente sbagliata che ferisce la storia della Toscana». Con queste parole il presidente Eugenio Giani e l’assessora alla cultura della memoria Alessandra Nardini commentano l’approvazione da parte del consiglio comunale di Orbetello di una mozione che punta a intitolare il parco dell’ex idroscalo al gerarca fascista Italo Balbo.

«Nel pieno di una guerra alle porte dell’Europa e a cento anni della vergogna della marcia su Roma – proseguono – la maggioranza dell’amministrazione di Orbetello compie una scelta inaccettabile».

«Nel rispetto delle proprie competenze – concludono Giani e Nardini – ci auguriamo che il prefetto, quando si troverà di fronte alla formale richiesta del Comune, faccia tutte le valutazioni del caso per non dare seguito ad una decisione che ci indigna profondamente».

L’Anpi: Balbo, i nostri appelli caduti nel vuoto

«A nulla sono valsi i ripetuti e trasversali richiami promossi dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – scrivono dal comitato “Carla Nespolo” di Anpi -, richiami volti ad un doveroso ripensamento attraverso appelli promossi ai consiglieri di maggioranza ed anche all’indirizzo del sindaco Andrea Casamenti, sostenitore della prima ora del nome del gerarca fascista Balbo, già tristemente condannato dalla storia per il suo ruolo apicale durante la dittatura ventennale instaurata mediante un ricorso sistematico alla violenza, proprio come accaduto cento anni fa con l’azione eversiva della Marcia su Roma nel corso della quale, il non ancora “aviatore”, diede assalto al quartiere San Lorenzo al comando delle camicie nere provocando tra i residenti della capitale 13 morti e più di 200 feriti».

«La mozione del gruppo di maggioranza che richiedeva di intitolare il parco dell’ex idroscalo ad “Italo Balbo Aviatore” − commenta a caldo Daniela Castiglione, presidente della sezione Anpi “Carla Nespolo” sotto cui ricade il circolo “Capalbio-Monte Argentario-Orbetello” − mercoledì 9 marzo ha incredibilmente  ottenuto il via libera da parte del consiglio comunale di Orbetello».

«In questo modo il quadrumviro Balbo, il delfino di Mussolini divenuto novello pilota solo successivamente alla sua nomina a sottosegretario di Stato al ministero dell’Aeronautica già novant’anni fa strumento propagandistico del Partito Nazionale Fascista, potrebbe proseguire la propria opera di propaganda in favore delle “cose buone realizzate dal fascismo” grazie alla proposta presentata da amministratori incuranti della legge e persino della Carta Costituzionale, sdoganando uomini e gesta del regime ed esercitando una pericolosa operazione revisionistica sulla storia».

«Anche il comitato provinciale “Norma Parenti” dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, appena poche settimane fa, aveva pubblicamente bollato come provocazione inaccettabile la voce sull’intitolazione del parco dell’ex Idroscalo ad “Italo Balbo Aviatore” rilanciata via social dal gruppo consiliare “Patto per il Futuro”, annunciando l’intenzione di chiedere alle istituzioni preposte, a partire dall’autorità prefettizia, di farsi parte attiva circa il rispetto dei principi e dei valori della Costituzione attraverso l’applicazione della legge Scelba, che punisce l’apologia del fascismo anche nel caso si esalti un esponente del regime, come nel caso del gerarca Italo Balbo».

«Tutte le proposte di intitolazione di luoghi pubblici o aperti al pubblico sono soggette al nulla osta prefettizio. Come Anpi – chiosa Daniela Castiglione – saranno messe in campo tutte le azioni possibili per tutelare la comunità orbetellana per fermare la delibera di giunta con il nome di Balbo».

Fratoianni (Sinistra Italiana): revisionismo nostalgico

«Alla fine – dice il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni – il centrodestra c’è riuscito: ha approvato a tutti i costi  la proposta di intitolare il parco dell’ex idroscalo di Orbetello a Italo Balbo, di fatto al di là dei proclami,  un’operazione di perfetto revisionismo nostalgico».

«Ma quei 12 consiglieri di maggioranza che hanno votato questa decisione – prosegue il leader di SI – pensano davvero che onorando in questo modo il gerarca, diano lustro ad Orbetello? Al massimo renderanno felici qualche nostalgico o gruppi di naziskin.  Pensano che ricordando il Balbo aviatore si possa cancellare il Balbo, feroce ras delle squadracce fasciste ferraresi che mise a ferro e fuoco sedi sindacali, sedi di giornali, colpendo democratici e antifascisti in tutta l’Emilia e la Romagna, pur di conquistare il potere con la violenza?»

«Hanno fatto bene i nostri consiglieri di minoranza ad opporsi e a non partecipare al voto di questa cialtronata, non degna di questo Paese.  Ora la prefetta di Grosseto e il governo, poiché è  nelle loro prerogative – conclude Fratoianni – impediscano definitivamente questa operazione indegna. Presenteremo subito un’interrogazione parlamentare al governo perché si attivi e non si dia corso a questa decisione ridicola».

 

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