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Hockey, si ferma in semifinale la corsa del Follonica

Il Lodi espugna il Capannino 3-1 e vola in finale dove affronterà il Trissino che ha battuto, sempre in gara4, il Forte dei Marmi 3-2
Davide Banini in azione

GALILEO FOLLONICA – AMATORI WASKEN LODI 1-3
GALILEO FOLLONICA: Leonardo Barozzi, Gabriele Irace; Andrea Montauti, Davide Banini, Federico Pagnini, Marco Pagnini, Fernando Montigel, Didac Llobet, Francesco Banini, Oscar Bonarelli. All. Sergio Silva.
AMATORI WASKEN LODI: Valentin Grimalt, Riccardo Porchera; Enric Torner, Alberto Greco, Romeo D’anna, Jordi Mendez, Nicolas Barbieri, Morgan Antonioni, Riccardo Cervi, Filippo Schiavo. All. Gigio Bresciani.
ARBITRI: Alessandro Eccelsi di Novara e Massimiliano Carmazzi di Viareggio. Ù

RETI. pt (1-2) 6’50 Torner (L), 20’00 pp D.Banini (F), 23’12 Mendez (L); st  9’20 pp Torner (L).

FOLLONICA. L’Amatori Wasken Lodi sbanca il Capannino battendo per 3-1 il Follonica, grazie alla lucidità nei momenti clou e alle parate di “muro” Grimalt e torna in finale scudetto.

Ancora pubblico delle grandi occasioni e clima infernale. La partita è subito maschia e i falli fioccano: alla fine 15 degli azzurri del Golfo e 18 dei giallorossi lombardi. Dopo il doppio blu a Montigel e Mendez che si strattonano, Torner con la complicità di Barozzi, che devia con il caschetto il tiro nella sua porta, sblocca la gara. Il Follonica resite al power play lombardo, blu a Llobet. Banini, decimo fallo lodigiano, su tiro diretto fissa l’1-1.

Come in Campionato, decisivi i gol a cavallo dell’intervallo perché a segnare è Jordi Mendez deviando in rete l’assist vincente a soli 1’48 dall’intervallo del solito Torner. Banini dopo 5’ nella ripresa si vede parare la punizione del 15° fallo da Grimalt, e così la squadra di Bresciani al 9’ fa tris: il 10° fallo maremmano porta al tiro diretto Enric Torner che insacca al sette.

Ancora un blu per protesta a Davide Banini. Poi il Follonica fallisce il tiro diretto del 15esimo fallo, ancora con Davide Banini. Nell’assedio finale Grimalt e la difesa lodigiana si ergono nel neutralizzare ogni pallina.

Le due squadre più forti della stagione regolare si confermano anche nei playoff e saranno Trissino e Lodi le finaliste del 99esimo campionato di Serie A1. Sarà una finale senza squadre toscane, un evento che non succedeva dal 1998: dal 1999 in poi la staffetta toscana, Prato, Follonica, Viareggio e Forte dei Marmi è sempre riuscita a inserire una finalista.

Se per il Trissino è la prima storica finale, per il Lodi è la quinta finale nelle ultime sei edizioni, la seconda consecutiva. Il Veneto ritorna in finale dopo 8 anni (ultima Valdagno 2014, ultimo scudetto 2013). Gara-1 si giocherà a Lodi sabato 4 giugno, Gara-2 e Gara-3 a Trissino, mercoledì 8 giugno e domenica 12 giugno, l’eventuale Gara-4 a Lodi mercoledì 15 giugno e l’eventuale Gara-5 a Trissino domenica 19 giugno.

GDS IMPIANTI VERSILIA H.FORTE – GSH. TRISSINO 2-3
GDS Impianti: Riccardo Gnata, Leonardo Bertozzi; Pedro Gil, Domenico Illuzzi, Xavi Rubio, Elia Cinquini, Sergio Festa, Giacomo Maremmani, Lorenzo Giovannetti. All. Alessandro Martini.
GSH TRISSINO: Stefano Zampoli, Elia Claudio Zen; Andrea Malagoli, Giulio Cocco, Joao Pinto, Roger Bars, Davide Gavioli, Emanuel Garcia, Francisco Ipinazar. All. Alessandro Bertolucci.
ARBITRI: Filippo Fronte di Novara e Ulderico Barbarisi di Salerno

RETI: pt (0-02; 9’28 Bars (T), 16’39 Pinto (T); st 4’30 Gil (F), 14’28 Malagoli (T), 16’50 Gil (F).

Il Trissino vince 3-2 a Forte dei Marmi, senza Marc Gual costretto a fermarsi per la frattura del braccio rimediata in gara3, nella partita probabilmente più tirata di tutta la serie, dove le squadre si sono equivalse. A fare la differenza, ancora una volta, sono stati i gol realizzati dalla squadra di Alessandro Bertolucci praticamente in avvio. Bars segna con un tiro dalla distanza, e poi raddoppia Pinto deviando in rete in velocità sull’assist di Garcia. Tutto nel giro di sette minuti.

Uno strappo che farà fatica a ricucire il team di Gual, comunque in panchina come allenatore dopo l’infortunio. Nella ripresa Pedro Gil dimezza il gap con un bel tiro al volo su assist di Illuzzi, ma Malagoli porta avanti ancora i suoi a 8’ dalla fine, nonostante la squadra di casa avesse cercato in tutti i modi di superare l’attento Zampoli. A sei minuti dalla fine Gil riesce a mettere dentro il 3-2: la difesa vicentina si blinda e si regala la prima finale scudetto della sua storia.

Il Telea Medical Sandrigo è la dodicesima squadra di serie A1 2022-2023. Vittoria importantissima per 5-1 contro il già salvo Monza grazie alla tripletta del portoghese Neves che regala la salvezza ai vicentini ma al contempo fa retrocedere il Correggio dopo 3 anni consecutivi in serie A1. 

La prima semifinale di serie A2 è vinta dal Montecchio Precalcino che così è la tredicesima squadra nella serie A1 – 2022-2023. I biancoverdi approdano nel massimo campionato dopo 42 anni, per la prima volta nella loro storia. Nell’ultima gara però a vincere è la Decom Roller Matera che espugna la pista vicentina per 3-2 per un totale di 10 a 6 nella conta finale. Domenica alle ore 18 si conoscerà la quattordicesima squadra di serie A1, match fra Breganze e Viareggio.

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