Hockey, Follonica con il Forte in semifinale di Coppa Italia | MaremmaOggi Skip to content

Hockey, Follonica con il Forte in semifinale di Coppa Italia

Tra sabato e domenica si assegna la coccarda tricolore. L’altra semifinale è Lodi-Sarzana. In pista anche la squadra di serie B del Follonica, in finale con il Modena
Il Galileo Follonica affronta Forte nella semifinale di Coppa (sabato 16, ore 21)

FOLLONICA. Il Galileo Follonica è ancora in corsa per tutte le competizioni, e in Versilia gioca la semifinale della Coppa Italia contro i padroni di casa del Gds Forte dei Marmi. Un match come ha dichiarato il direttore sportivo degli azzurri Simone Pantani attesissimo. «È una delle partite che ad inizio stagione volevamo giocare e la giocheremo. Siamo prontissimi, grandissimo rispetto per il Forte dei Marmi, che giocando in casa è il naturale favorito, ma cercheremo di fare una storica impresa».

Nel lungo weekend pasquale, con il pieno di tifosi, sarà dunque il palazzetto di Forte dei Marmi, che ha già ospitato la competizione nel 2016 e nel 2021, a vedersi sfidare le dieci squadre pronte a battagliare per la coccarda della Coppa Italia.

Hockey, il programma delle Final Four

La serie B

S’inizia sabato pomeriggio con la finale della serie B tra Amatori Modena 1945 e Follonica Hockey 1952 alle 15. Una sfida inedita (l’anno scorso fu Vercelli-Pesaro). Modena, vincitore del girone emiliano, è ancora tra le favorite per la Final Four promozione, mentre il Follonica è già certo della sua presenza, dominando anche il girone di campionato toscano.

Modena, capitanato da Davide Ferri, miglior marcatore della fase di Coppa Italia con 27 reti contro le 9 del campionato, ha nelle sue file il già famoso goleador Stefano Scutece (15 gol) e l’allenatore di A2 Capalbo. Una formazione già con esperienza in A2 quella di Matteo Farina, che annovera anche atleti che giocano in prima squadra come Ligabue e Giovannelli ed anche due atlete della squadra femminile, la nazionale Alice Sartori e l’argentina Alvarez.

L’avversario invece è giovanissimo ed esordiente, a tutti gli effetti la nuova generazione dell’inesauribile vivaio del Follonica, dopo i successi in ambito giovanile. Franco Polverini è invece la mente a 48 anni del Follonica, aiutato in panchina da Mugnaini, già allenatore da diversi anni di questo gruppo: una squadra quella maremmana ricca di gioventù dove spicca il talento del 15enne Mattia Polverini, il figlio di Franco con 23 reti in 9 gare in campionato, e 23 gol in serie B, insieme ai 33 gol in Under 17.

La serie A1

Per la serie A1 alle 18 in pista Lodi-Sarzana e ovviamente tutti i pronostici pendono a favore della formazione lombarda, già campione d’Italia e vincitore dell’ultima Coppa Italia proprio sullo stesso parquet quasi un anno fa, giocata dopo 25 mesi dovuto alla pandemia Covid-19.

La Gamma Innovation Sarzana non arriva da un buon momento: nelle ultime sette gare ne ha vinte solo due, quart’ultima nella specifica classifica di marzo ed aprile per un totale di 7 punti contro i 17 del Valdagno. In primo luogo nei liguri è mancata l’efficienza difensiva che si era ben notata nella prima parte di stagione, sommata a qualche assenza di troppo.

Il Lodi, al netto dell’ultima sconfitta di mercoledì a Monza, ha confermato il percorso di questo super 2022, 14 punti nelle ultime 7 uscite, a seguito dell’ottimo febbraio. In campionato 136 gol realizzati dal Lodi, di cui 51 dal bomber Mendez, mentre sono 109 le reti sarzanesi, di cui 25 siglate da Joan Galbas. Una sfida tra catalani in pista: Torner-Mendez per i giallorossi lombardi e Joan, Pol Galbas e Najera per i rossoneri lunigiani, tutti e cinque tra i protagonisti di questa stagione di serie A1.

La Gamma Innovation, sia nel quarto contro il Trissino sia in Europa con la conquista di una clamorosa Final Four di Eurolega, ha già dimostrato che nelle partite più importanti dà il meglio, ma anche il Lodi ha dimostrato di essere pronto a scalare la vetta come un anno fa. Una vittoria a testa in questa stagione, 8-5 a Sarzana e 3-1 a Lodi.

Il derby toscano in semifinale

La seconda semifinale è il “classico” derby toscano che ancora una volta sarà decisivo per il raggiungimento di una finale (sabato 16, ore 21): già semifinale della Coppa Italia 2021 (decisa ai rigori 10-8) e già semifinale dei playoff scudetto 2020-21 (decisa in gara 5). In tutte e due le occasioni esultò Forte dei Marmi.

I versiliesi hanno rinnovato tantissimo da quelle due vittorie puntando sull’esperienza dei suoi nuovi acquisti, ma il Follonica è rimasto solido proprio come un anno fa, per una squadra che ha nel suo amalgama la sua punta di diamante. Due squadre solide in difesa, dove primeggiano i due portieri della Nazionale e dove i grandi nomi dell’hockey mondiale cercheranno ancora una volta di mettere la firma.

L’ago della bilancia pende a favore dei padroni di casa, più freschi per la pausa settimanale senza partite e ad un tasso di esperienza di assoluto livello. Il Galileo arriva da una serie innumerevole di partite, dove negli ultimi due mesi ha giocato ogni tre giorni e con solo due giorni di completa pausa. I numeri parlano di tre punti di differenza nelle ultime sette partite (decisiva l’ultima giornata con la sconfitta a Grosseto del Forte) e di statistiche difensive e offensive praticamente sovrapponibili: 111 gol per il Forte contro i 118 del Follonica, e 70 reti subite dai rossoblù contro i 77 dei maremmani.

E tra i bomber: nel Forte il 41enne Pedro Gil, 22 gol all’attivo in campionato contro i 32 del 19enne Francesco Banini, due generazioni a confronto e due caratteristiche fisiche e tecniche fondamentalmente diverse. In stagione il pareggio a Forte 2-2 e la vittoria maremmana in casa 2-1.

Coppa Italia serie A1

La serie A2

Domenica il programma si aprirà con la finale della Coppa Italia di A2 tra Trissino Hockey 05 e Gamma Innovation Sarzana, con la vincente che succederà al Vercelli vincitore contro il Viareggio un anno fa. Due dominatrici dei gironi di andata del campionato cadetto che hanno permesso l’accesso ad una finale importante per le due località che già sono ben rappresentate in A1.

La prima ha dominato letteralmente la stagione del serratissimo Girone A, puntando diritto alla promozione in prima categoria, mentre la seconda ha conosciuto una flessione, sorpassata a marzo solo dal Castiglione.

Il team di Mauro Zini è un mix perfetto tra giocatori con ampia esperienza anche in A1, insieme a talenti che faranno parlare di loro nei prossimi anni, mentre i lunigianesi di mister Berretta contano sui gol dell’inossidabile Mirko Bertolucci e sulle scorrazzate di talenti già nel giro delle nazionali.

Un confronto in cui ci si aspetta tanto, proprio da tutti questi talenti che dovranno mostrare al grande pubblico le loro capacità, alla luce dei mondiali tra sei mesi in Argentina. Il senatore Peripolli con 17 reti è il miglior marcatore dei blucelesti ma incombe alle sue spalle il 17enne Leonardo Diquigiovanni con 16 gol, mentre tra i rossoneri è il 19enne Ernest Cinquini il miglior marcatore con 25 reti, superando in extremis capitan Pistelli con 24. Talenti che troviamo anche tra i pali, Giovanni Bovo, 21 anni già portiere del Montebello in A1, 51 gol subiti in 20 partite, e Thomas Mechini, 17 anni, 76 reti subite in 16 gare.

La Coppa Italia femminile

La terza finale di Coppa Italia sarà quella Femminile, domenica alle 18. Sarà ancora Roller Matera contro Valdagno come un anno fa, dove a vincere è stata la squadra vicentina, avanti sul 3-1 già dopo i primi 10 minuti e conclusa con la vittoria 6-3.

In campionato, invece, a vincere lo scudetto è stata la Roller Matera per 5-3, compiendo la decisiva rimonta dopo l’iniziale vantaggio 2-0 del team di Eddy Randon. Da quello scontro diretto non è cambiato molto in casa Valdagno, invece le lucane si sono rinforzate con l’arrivo dell’azzurra Maniero, la lombarda Villa e dall’estero è arrivata l’argentina Yacanto. Nell’unico face-to-face stagionale alla Tensostruttura si è imposta la squadra allenata da Valerio Antezza per 4-2, dove per la prima volta le vicentine hanno dovuto rincorrere l’avversario.

A segno per le lucane due volte Maniero, una Yacanto ed una Lapolla, per le biancoblù Santochirico e Tamiozzo. È indubbio che le più attese sono proprio queste cinque atlete, quattro nazionali italiane con esperienze anche nei campionati maschili di A2 e B.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati