GROSSETO. La festa era ormai finita di più di un’ora quando i lampeggianti dell’ambulanza prima e della volante della polizia dopo, hanno illuminato il parcheggio del centro commerciale Le Palme. Il locale, il Caribe, che si trova in fondo a via de Barberi era già chiuso quando si è scatenata la violenza più cieca.
Un uomo di 39 anni è stato soccorso e portato all’ospedale. Pestato da due uomini che lo hanno tirato fuori dall’auto nella quale si era rifugiato. Un’ora dopo, un altro ragazzo ha avuto bisogno delle cure dei sanitari del pronto soccorso. Era stato sfregiato al volto con una bottigliata.
È successo nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre. Dopo la chiusura, mentre alcuni giovani si attardavano ancora all’esterno a chiacchierare, è scoppiato il delirio.
Si rifugia in un’auto e scatta l’aggressione
La vittima della brutale aggressione è un uomo di 39 anni. Probabilmente, le schermaglie con i due aggressori erano cominciate prima che lui salisse su un’auto, dove c’erano altri due uomini. Non si sa se stesse tentando di rifugiarsi per scappare ai due aggressori o se dovesse andare via con i due uomini che erano nell’auto. Fatto sta che i due aggressori si sono avvicinati e lo hanno trascinato fuori dalla vettura: da lì è iniziato il pestaggio.
Il 39enne è stato preso a calci e pugni: quando è arrivato all’ospedale Misericordia, verso le 5 del mattino, sul volto aveva impressa l’impronta di una scarpa, segno che lo avrebbero trattenuto a terra schiacciandogli la faccia.
Terrore tra i ragazzi ancora fuori dal locale
Nel frattempo, i due nell’auto si sarebbero messi a fare zig zag con la macchina proprio davanti all’ingresso, chiuso da circa un’ora.
La scena ha spaventato i ragazzi rimasti fuori: alcune ragazze si sono messe a piangere, altri sono fuggiti via vedendo la situazione degenerare.
Un’altra aggressione: giovane sfregiato da una bottiglia
A distanza di un’ora dal pestaggio del 39enne, un altro giovane si è presentato al pronto soccorso con una ferita al volto, colpito da una bottigliata. Anche lui, per fortuna, non in condizioni gravi.
Sul posto è intervenuta la polizia che sta ora cercando di ricostruire la notte di delirio scoppiata in via de Barberi. Di nuovo, dopo che il locale dove i ragazzi avevano passato la nottata di Halloween, era già chiudo da tempo.



