GROSSETO. Ogni anno è la stessa storia per tutti i genitori, gli studenti e gli insegnanti della scuola primaria Aristide Gabelli in via Emilia: durante l’autunno una parte del marciapiede e del giardino interno della scuola è coperto di guano.
«Porto mia figlia lì a scuola da tre anni e succede sempre in autunno, naturalmente è il periodo durante il quale migrano gli uccelli e quando ci sono gli storni che passano è normale che si crei questa situazione – dice Giulia Madioni, una mamma – Ma che non possa essere tenuto pulito oppure che non ci sia un modo per provare ad allontanare i volatili mi sembra assurdo».
Il guano pesticciato
Il problema è che gli escrementi degli uccelli cadono tutti sia dentro il giardino della scuola che sul marciapiede esterno. E, naturalmente, i bambini e i genitori lo pestano prima di entrare. Inevitabilmente poi, lo portano dentro l’edificio scolastico.
«Succede ogni autunno e sappiamo che è normale che gli storni facciano i loro bisogni dove capita, ma non capiamo come mai debba essere sempre così sporco – dice Madioni – È possibile che nessun operatore ecologico o altre istituzioni che lavorano nella zona possa segnalarlo? Vorremmo che ci fosse più collaborazione fra tutti noi, siamo sempre noi genitori a doverci far carico di queste situazioni».
«L’odore che arriva è veramente molto sgradevole, ma non si tratta solo di questo, vorremmo che ci fosse più pulizia visto che si tratta di una scuola elementare e ci sono anche bambini più fragili – continua – In altre zone della città ci sono dei ripetitori che, facendo il rumore dei predatori, allontano gli storni e ci chiediamo come mai non possano essere installati anche in via Emilia. O trovare un altro sistema per prevenire questa situazione».




